Source Code
id.
Regia
Duncan Jones
Sceneggiatura
Ben Ripley
Fotografia
Don Burgess
Montaggio
Paul Hirsch
Scenografia
Barry Chusid
Costumi
Renee April
Musica
Chris Bacon
Interpreti

Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan, Vera Farmiga, Jeffrey Wright, Cas Anvar, Michael Arden

Produzione
Mark Gordon Company, Vendome Pictures
Anno
2011
Nazione
USA
Genere
thriller
Durata

93'

Distribuzione
01 Distribution
Uscita
29-04-2011
Giudizio
Media

8 minuti è il tempo concesso al Capitano Colter Stevens (Jake Gyllenhaal) per scoprire l'attentatore che ha messo una bomba sul treno in corsa per Chicago e pronto a contaminarne il centro con una terrificante bomba sporca.
8 minuti per scoprire il misterioso attentatore e possibilmente fermarlo prima che tutto... ricominci da capo.
Ricordate Phil Connors è l'arrogante meteorologo televisivo costretto a rivivere la giornata della marmotta in Ricomincio da capo? Bene la condanna a rivivere il medesimo lasso di tempo è ora al centro di un interessante thriller dal regista di Moon, il giovane britannico Duncan Jones. Un film che per l'assunto e sviluppo, di cui non ci addentreremo per non togliere il piacere della visione allo spettatore, è ad alto rischio di sbrodolamento, ma che invece il regista attraverso un assunto prettamente hitchcockiano (un uomo si ritrova al centro di un intrigo di cui non conosce le dinamiche ed è chiamato a risolvere) ed uno svolgimento lontano dai classici canoni hollywoodiani del thriller d'azione, si lascia vedere creando un meccanismo di suspence che tiene incollato l'interesse dello spettatore.
Un film che alimenta le paure ataviche post 11 settembre, nutrendosi della paura dell'atto terroristico messo in essere non da un nemico alieno ed invisibile, ma da colui che potrebbe essere il nostro vicino di casa, come nell'ottimo ed ansiolitico Arlington Road.
Duncan, abituato a lavorare in spazi e numero di attori limitati è riuscito ad ottimizzare locations e attanti all'interno di un palcoscenico sempre uguale a se stesso ma sempre nuovo ogni volta che il Capitano Colter è chiamato a rivivere quei fatidici 8 minuti.
Cura dei dettagli, senso del ritmo, costruzione della suspence attraverso mezzi prettamente cinematografici sono gli elementi che rendono Source Code un film interessante; non perfetto per alcune lacune logiche che la sceneggiatura non risolve, ma godibile e fuori dai canoni fino ad ora proposti dal cinema action a stelle-e-strisce. [fabio melandri]