Ambientato
ad Imola (dove vivono in realtà i personaggi cui la
storia fa riferimento), racconta il dramma di un giovane in
dialisi, che lotta per non permettere alla sua malattia di
controllare la sua vita e infrangere i suoi sogni. Dopo un
passato difficile dovuto a un precario stato di salute, Alex
si butta a capofitto nello studio delle arti marziali.
Da qui
nasce un lento, ma inesorabile, sogno di rinascita. Inventa
una sua arte marziale che lui chiama “il soffio dell’anima”.
Ma il suo obiettivo non è combattere. Semplicemente,
è una sfida personale: vincere le sue paure e dimostrare
a se stesso di essere alla pari degli altri. Tutto questo,
però, incontra le resistenze del padre che, spinto
da un amore sconfinato nei suoi confronti, non approva. E
fa di tutto per farlo desistere. Anche Nico, un tipo strafottente
e arrogante che pratica arti marziali nella stessa palestra,
rappresenta per Alex una vera e propria nemesi. Infatti, Nico
ritiene Alex fisicamente inferiore e per questo lo detesta
e lo umilia ad ogni occasione. L’incontro con una ragazza,
Luna, che accompagna la madre a dializzare nello stesso ospedale
di Alex, è magico e mistico. Tra loro s’accende
la scintilla dell’amore e da quel momento diverranno
inseparabili.
Alex conosce
Tai Ping, una donna cinese dall’età indefinita
che vive fuori città. Oltre ad essere un’esperta
coltivatrice di orchidee, Tai Ping è anche una sorta
di guida spirituale. Conosce profondamente l’animo umano
ed è attraverso i suoi insegnamenti che Alex perfezionerà
il “viaggio astrale”, una dimensione onirica dove
è possibile, tramite la meditazione, accedere alla
conoscenza di cui è capace la mente. Negli incubi che
lo tormentano, Alex deve confrontarsi con visioni terrificanti
e, soprattutto, una strana immagine sfocata, come un’ombra
nera, sinistra, angosciante, che lo insegue in un bosco.
Grazie
a Tai Ping, Alex ritrova la serenità e la fiducia nelle
proprie capacità, e soprattutto la convinzione che
la chiave per sconfiggere le proprie paure risiede in se stesso.
Arriverà a coronare il suo sogno: dimostrare che anche
nei momenti più bui, la meta più impossibile
può essere raggiunta.