Senza apparente motivo
Blown Apart / Incendiary
Regia
Sharon Macguire
Sceneggiatura
Sharon Macguire
Fotografia
Ben Davis
Montaggio
Valerio Bonelli
Scenografia
Kave Quinn
Costumi
Stephanie Collie
Musica
Shigeru Umebayashi
Interpreti
Michelle Williams, Ewan McGregor, Matthew MacFadyen, Nicholas Greaves
Produzione
Aramid Entertainment Fund, Archer Street Productions, Capitol Films, Film4, Incendiary,
Sneak Preview Films, UK Film Council, Wild Bear Films
Anno
2008
Nazione
UK
Genere
drammatico
Durata
96'
Distribuzione
Moviemax
Uscita
26-02-2010
Giudizio
Media

Michelle Williams è una giovane madre la cui vita sembra perfetta. Vive con il marito ed il figlio in un bel palazzo che sovrasta una magnifica piazza georgiana a Londra. E’ il compleanno di suo figlio e lui non potrebbe essere più felice perché sta andando a vedere un’importante partita di calcio col padre.

Jane ha però un amante, Jasper Black (Ewan McGregor), un giornalista che vive in uno dei grandi appartamenti al piano sotto al suo. Un incontro clandestino di Jane e Jasper viene un giorno interrotto dalle trasmissioni in diretta delle esplosioni dello stadio di calcio dove si trovano suo figlio e suo marito. La sua vita perfetta è finita.

Nel periodo di lutto che segue, lei lotta contro il senso di colpa e il dolore e rifiuta i tentativi di Jasper di confortarla. Si sente, però, attratta dal capo di suo marito, Terrence Butcher (Matthew Macfadyen), l’ufficiale di polizia incaricato delle indagini. Mentre i due uomini sono in lotta per lei, la verità dietro agli eventi di quella giornata inizia ad emergere.

Note di Produzione

“E’ stata la forza del personaggio principale che mi ha fatto decidere di fare il film”, sostiene la Maguire. “E’ una ragazza dell’East End che vive in un imponente edificio-torre che sovrasta una bellissima piazza georgiana, dove abita anche del giornalista Jasper Black. “E’ una Londra che conosco bene”, sostiene la Maguire. “Delle torri con dei mattoni sporchi vicino a edifici antichi, nei crateri lasciati dalle bombe della seconda guerra mondiale. Delle persone decisamente diverse che vivono una accanto all’altra”.
“Lei è una peccatrice, ha una dipendenza dal sesso, ma è anche una madre amorevole. E’ questo che ho amato dei personaggi del film, sono tutti dei peccatori, che cercano qualcosa prima che la storia abbia inizio e li costringa a prendere delle decisioni”.
Sia la regista che la protagonista sono madri. Per Michelle Williams “questo cambia il modo in cui guardi tutto. Ogni cosa ti fa piangere. Ma come qualsiasi altra donna nel mondo, io ho trovato un legame con la storia di questa giovane madre, la colpa, la vergogna, il rimorso, la redenzione finale e l’amore. E’ incredibilmente emozionante. Sharon è stata impegnata nel progetto per due anni, lavorando alla sceneggiatura e vivendola intensamente, quindi lei aveva degli obiettivi talmente chiari che è stato magnifico poter essere coinvolti”. Sharon Maguire ha scoperto per la prima volta Michelle Williams nella pellicola britannica Me Without You. “Io non avevo mai visto Dawson’s Creek, quindi pensavo che lei fosse inglese. Poi ho guardato I segreti di Brokeback Mountain e ho pensato che questa attrice inglese avesse ottenuto degli ottimi risultati. Quando ho finalmente capito che era americana, ho pensato che avremmo dovuto ricominciare da zero con la storia dell’accento. E’ stato un passo coraggioso per lei, dall’accento acquisito in Me Without You a quello dell’East End”.
 
La Wlliams è arrivata a Londra un mese prima dell’inizio delle riprese ed è “andata in giro in vari quartieri, ascoltando la gente nei bar, cogliendone i gesti e cercando di diventare un membro invisibile della comunità. Per certi versi, l’accento è quasi un personaggio completo. E’ anche una questione tecnica, quindi può essere difficile concentrarsi sia su questo che sull’interpretazione. Ma sei hai un talento per la musica e sei in grado di mantenere una nota, questo ti aiuta”.Essendo madre, il ruolo in SENZA APPARENTE MOTIVO era doppiamente complicato. “E’ stata una tempesta di emozioni, in cui non potevi eliminare il tormento dai tuoi occhi. Il dolore ti impediva di vedere bene il resto. E’ un tipo di lavoro a cui ho sempre voluto partecipare, ma ha un costo, sei giorni a settimana, con tanto da fare ogni giorno e con il mio personaggio che doveva affrontare molte cose. È stata veramente dura”.  

Anche se l’impegno è stato grande, i suoi colleghi sono pieni di ammirazione per il modo in cui lei lo ha affrontato. Ewan McGregor ha dichiarato che fosse “il miglior ruolo femminile che abbia mai letto nella mia vita, senza dubbio. Io volevo stare sul set con Michelle quando lei recitava la parte. E’ un ruolo devastante da recitare. Michelle è una giovane madre che perde il figlio e il marito. Non potrebbe essere più complicato da interpretare e non si può evitare di tentare di farla stare meglio. Lei ha fatto un lavoro straordinario”.
 La Williams e McGregor avevano appena terminato di lavorare ad un thriller ambientato a New York. “Ho sperato veramente che lui accettasse. Il mio ruolo è così intimo e crudo che ho pensato che sarebbe stato bello lavorare con qualcuno che già conoscevo e amavo e con cui si era già instaurato un rapporto di fiducia”.
 Sharon Maguire adora il personaggio di Jasper. “E’ una persona viscida che ha un notevole senso dell’umorismo e io ne conosco molte a Londra. La sua vita cambia grazie al legame con questa giovane madre. Come tanti liberal, è costretto a rivedere la sua posizione. Lui ha tutto, visto che lavora per un tabloid e conduce una bella vita, ma quello che avviene cambia ogni cosa. L’ho scritto per Ewan perché lui può interpretare dei tipi disfunzionali, ma comunque essere piacevole e divertente. E ovviamente è molto sexy”.
  Matthew Macfadyen inseguiva il ruolo di Terrence Butcher. “Raramente leggi una sceneggiatura di questo livello. E’ originale e importante, con un personaggio centrale favoloso. Un gioco a tre con dei temi enormi legati alla perdita e alla solitudine. E’ stato bellissimo leggerla”.
 
Per la regista “Matthew è un Terrence Butcher improbabile. Per questo ero interessata. Si potrebbe dire che è troppo giovane e di bell’aspetto, ma è un attore notevole, che ha messo su peso, si è fatto crescere la barba e ha colto perfettamente la parte. Vulnerabile, ma con un cuore d’acciaio. L’avevo visto nei panni di Darcy e temevo che potesse essere altezzoso e distante, ma non è stato assolutamente così”.
Scegliere degli attori giovanissimi è sempre dura. La responsabile del casting Priscilla John, che aveva da poco lavorato con Anand Tucker ad And When Did You Last See Your Father, ha scoperto Sidney Johnston, cinque anni e non aveva nessuna esperienza. La regista è stata felice della scelta. “Sid è adorabile, ma conserva ancora queste guanciotte e mani grassocce tipiche dell’infanzia. Nonostante non avesse mai recitato prima d’ora, poteva pronunciare tranquillamente le sue battute ogni volta come se fosse la prima”.
I realizzatori hanno deciso di non raccontare a Sid di cosa parlava il film, ma dopo poco tempo lo ha capito da solo. La regista gli ha detto che si sarebbe perso ad un certo punto del film, ma un giorno è arrivato sul set e ha chiesto se “era morto”. Lui sapeva cosa stava avvenendo e il livello di emozioni che questo comportava.