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Regia |
Carlo
Mazzacurati
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Sceneggiatura |
Doriana
Leondeff, Marco Pettenello, Carlo Mazzacurati
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Fotografia |
Luca
Bigazzi |
Montaggio |
Clelio Benevento
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Scenografia |
Giancarlo
Basili
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Costumi |
Maria
Rita Barbera
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Musica |
Mark
Orton
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Bruna
(Isabella Ragonese) gestisce un centro estetico ma non riesce
a pagare il leasing dei macchinari e viene tradita dal compagno.
In carcere, mentre fa le unghie ad una cliente, Norma Pecche
(Katia Ricciarelli) la madre di un famoso bandito, riceve
la confessione dell’esistenza di un tesoro, nascosto
all’interno di una delle sedie di casa. Intanto Dino
(Valerio Mastandrea), proprietario di uno studio di tatuaggi,
non riesce a farsi pagare se non in natura dai clienti e da
qualche tempo dorme nello studio in seguito alla separazione
dalla moglie.
Per una serie di spassose coincidenze i due disperati uniscono
le forze e si mettono sulle tracce del prezioso contenuto
di una delle 8 sedie a forma di elefante. Scoperti il sequestro
dei beni di Norma e la messa all'asta delle suddette sedie,
Bruna e Dino rintracciano collezionisti e acquirenti alla
ricerca della preziosa imbottitura. A loro ben presto si aggiunge
un prete, padre Weiner (Giuseppe Battiston), stranamente e
prepotentemente interessato al tesoro…
Carlo Mazzacurati ha dichiarato:
«L’ispirazione di questo film nasce da un paesaggio
umano e fisico che conosco bene, il Nordest, che pur avendo
una sua identità precisa credo possa raccontare bene
anche il resto d’Italia. C’era poi il desiderio
di narrare una storia in tono comico senza però perdere
realismo né verità. Volevo anche che l’umanità
di questo racconto emergesse a volte attraverso le forme del
grottesco a volte in toni più lirici, ma la cosa che
più mi stava a cuore era di riuscire a tenere insieme
il senso di catastrofe in cui sembra che tutti stiano cadendo,
con l’energia e la voglia di riscatto che nonostante
tutto si sente nell’aria».
Più riuscito de
“La passione”
del 2010 “La sedia della
felicità” racchiude in sé
tutti i desiderata di Mazzacurati e insieme offre un’infinità
di cameo che danno la piacevole sensazione di essere dentro
un film di Wes Anderson Made in Italy. Oltre alla scorrevolezza
della vicenda c’è ben presto il piacere della
sorpresa di capire chi sarà il prossimo attore ad interpretare
un breve ruolo (impossibile rimanere indifferenti all’imbonitore
televisivo Fabrizio Bentivoglio, in compagnia di Silvio Orlando).
Mastandrea regala momenti comici perfetti e la Ragonese mostra
la giusta allegria e grazia. Un film sull’amara realtà
che stiamo vivendo, ma trattata attraverso il surreale tocco
registico di Mazzacurati. Che ci mancherà.
[valentina venturi]
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Interpreti |
Valerio
Mastandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston, Katia
Ricciarelli, Raul Cremona,
Marco Marzocca, Milena Vukotic, Roberto Citran, Mirco
Artuso, Roberto Abbiati, Lucia Mascino,
Natalino Balasso, Maria Paiato, Fabrizio Bentivoglio,
Silvio Orlando, Antonio Albanese
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Produzione |
Angelo
Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema
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Distribuzione |
01
Distribution |
Uscita |
24/04/2014 |
Nazione
| Anno |
Italia | 2014 |
Genere
| Durata |
commedia | 90' |
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