Riunione di famiglia
En mand kommer hjem
Regia
Thomas Vinterberg
Sceneggiatura
Thomas Vinterberg, Mogens Rukov, Morten Kaufmann
Fotografia
Anthony Dod Mantle
Montaggio
Søren B. Ebbe, Valdís Óskarsdóttir
Scenografia
Morten Isbrand
Costumi
Anne Mette Trolle
Musica
Johan Söderqvist
Interpreti
Oliver Møller Knauer, Thomas Bo Larsen, Ronja Mannov Olesen, Helene Reingaard Neumann, Morten Grunwald, Karen Lise Mynster, Ulla Henningsen, Brigitte Christensen, Shanti Roney, Paw Henriksen
Produzione
Nimbus Film
Anno
2008
Nazione
Danimarca
Genere
commedia
Durata
96'
Distribuzione
Teodora Film
Uscita
30-04-2009
Giudizio
Media

Per una perfetta 'riunione di famiglia' occorre seguire attentamente quattro semplici regole. Primo: Ricorda bene le bugie che hai raccontato.... Secondo: Se inviti la tua fidanzata, tieni alla larga l'amante.... Terzo: Attento a tuo padre, è un dongiovanni... Quarto: Scegli bene cuochi e camerieri… Quinto: “Non andare a letto con mio padre… e neanche con mia madre…” parola di Thomas Vinterberg che continua: "Riunione di famiglia vuole ricominciare dove si era concluso il mio ultimo film danese, dopo una lunga ricerca di una personale forma espressiva attraverso altre lingue e altri generi. L’obiettivo è stato rifare Festen in chiave di commedia, raccontando i conflitti interni a una famiglia in modo divertente"
In una piccola cittadina danese sono tutti in subbuglio: a giorni si celebreranno i 750 anni della nascita della città e il famoso cantante d’opera Karl Kristian Schimdt, nato e cresciuto lì, torna a casa per l’occasione. In un concitato clima d’operetta fervono i preparativi di tutti gli abitanti: tra i partecipanti c’è anche il giovane cuoco Sebastian, destinato a breve a convolare a nozze.
A mettersi di traverso, tuttavia, è un’amica d’infanzia di cui il ragazzo si riscopre perdutamente innamorato. Ma un altro bruciante segreto, che lega Sebastian allo stesso Karl Kristian, sta per essere rivelato dopo tanti anni.
Thomas Vinterberg torna a raccontare dinamiche familiari all’interno di una ricca e colorata commedia degli umori, ponendo al centro della sua indagine “la fragilità degli esseri umani, la loro ricerca delle affinità elettive, le richieste e le aspettative, la completa incapacità di gestire le proprie emozioni. In Riunione di famiglia – continua il regista - ho cercato di mettere a confronto le due nature dell’uomo: quella pura, giovane e innocente e quella corrotta e viziosa. Inoltre, ho voluto esaminare i due aspetti dell’amore: quello immenso, incomprensibile e totalizzante, che ti paralizza, e quello che si è affievolito con gli anni e rischia di lasciare un vuoto assordante.”
Lontano dal formalismo autoreferenziale ed egocentrico di Lars Von Trier, Vinterberg costruisce personaggi sfaccettati e dalla psicologia sottile posti in situazioni “estreme” o quanto meno inusuali, che producono svelamenti e rivelazioni che suscitano d’impatto risate e divertimento, ma condito di un velo malinconico che conduce, a freddo, alla riflessione. Una commedia disincantata che è puro ossigeno per cuori e cervelli. “Volevo mostrare una vita che è all’inizio, ma con un passato che ritorna, e un’altra, piena di ombre e miserie, che all’improvviso sta per giungere alla fine. Il senso della provvisorietà dell’esistenza e del suo assottigliarsi è un pensiero per me ricorrente e che mi scuote nel profondo…” Applauditissimo all'ultimo Festival Internazionale del Film di Roma.
[fabio melandri]