Resident Evil - Retribution
id.

Anno 2012

Nazione USA, Germania

Genere fantascienza

Durata 98'

Uscita 28/09/2012

distribuzione
Warner Bros. Italia

Regia
Paul W.S. Anderson
Sceneggiatura
Paul W.S. Anderson
Fotografia
Glen MacPherson
Montaggio
Niven Howie
Scenografia
Kevin Phipps
Costumi
Wendy Partridge
Musica
Tomandandy
Produzione
Impact Picture
Interpreti
Milla Jovovich, Ali Larter, Micelle Rodriguez, Sienna Guillory, Kevin Durand

 

Dopo il quarto episodio della saga cinematografica basata sui videogame Survival Horror della Capcom, ritroviamo Milla Jovovich il personaggio PlayStation con fisico scultoreo e guardaroba in pelle e soprattutto interminabile alle prese con il T-virus che continua ad infettare l’umanità, trasformando gli individui in mangiatori di uomini, dall’aspetto “zombico” ma soprattutto rendendoli indistruttibili.

Alice persegue il suo compito di salvatrice del globo. Con inesauribile tenacia salta da New York a Mosca, da Dublino a Washington, anche se in realtà Alice non si sposterà mai dalla misteriosa nave della società Umbrella, la responsabile della diffusione di quel virus che sta trascinando il mondo nell’oscurità.

Obiettivo del film, da buon survival, è sparare quanto più possibile contro i mostri sbavanti e sempre più grandi e contro i velocissimi zombie. Ma, nonostante i loro ruoli da alleati e amici di Alice e nonostante siano tutti uniti sotto il segno del Bene, non si avverte nessuna affezione ai personaggi che ruotano intorno alla protagonista. Per noi un morto vale l’altro, anche perché ognuno facilmente rimpiazzabile dal proprio clone proprio come un bonus. E a proposito di cloni, Alice diventa mamma.

Naturalmente il genere fantascientifico le procurerà una figlia clone che invece di aggiungere un po’ di sano pathos, renderà tutto ancora più forzato e inverosimile. Interminabile, il film, o meglio tutta la saga, non smette di contorcersi su se stessa.
[silvia langiano]