Rendition - Detenzione illegale
Rendition
Regia
Gavin Hood
Sceneggiatura
Kelley Sane
Fotografia
Dion Bebee
Montaggio
Megan Gill
Scenografia
Barry Robinson
Costumi
Michael Wilkinson
Musica
Paul Hepker, Mark Kilian
Interpreti
Jake Gyllenhaal, Reese Witherspoon, Alan Arkin, Peter Sarsgaard, Meryl Streep,
Omar Metwally, Yigal Naor, Zineb Oukach
Produzione
Steve Golin, Marcus Viscidi
Anno
2007
Nazione
USA
Genere
thriller
Durata
122'
Distribuzione
Eagle Pictures
Uscita
29-02-2008
Giudizio
Media

Extraordinary rendition è la locuzione inglese con cui si designa un'azione (sostanzialmente illegale) di cattura/deportazione/detenzione eseguita nei confronti di un "elemento ostile", sospettato di essere un terrorista. La pratica delle extraordinary renditions (o consegne straordinarie) è stata ripetutamente messa in atto dai servizi segreti americani, in particolare dalla CIA, durante l’Amministrazione Clinton e reiterata in maniera più intensiva dall’Amministrazione Bush a seguito degli attentati dell’11 settembre. Una forma di degenerazione della democrazia e delle sue forme di lotta al terrorismo. Combattere il terrore con il terrore è il perno su cui è incentrato il thriller politico diretto dal sudafricano Gavin Hood, premo Oscar per Tsotsi (2006), al suo debutto ad Hollywood.
Douglas Freeman (Jake Gyllenhaal) è un analista della CIA, con base in Nord Africa, che ha causa della morte in un sanguinoso attentato di un collega è chiamato come osservatore all’interrogatorio di Anwar El-Ibrahimi (Omar Metwally) ingegnere chimico sospettato di aver compiuto atti terroristici. Anwar è cittadino americano, sposato con Isabella El-Ibrahimi (Reese Witherspoon) in attesa del secondo figlio. Anwar è stato ‘prelevato’ da agenti del servizio segreto americano, trasportato in un paese del nord africa dove il rispetto dei diritti civili è sospeso e sottoposto a tortura affinché parli, confessi, collabori. Parallelamente a Washington, la moglie combatte la sua personale battaglia contro l’omertà e la burocrazia dell’apparato militare e politico americano. Rendition, sebbene incentrato sulle stelle nascenti del cinema americano come Jake Gyllenhaal e Reese Witherspoon, applauditissimi alla Festa del Cinema di Roma dove il film è stato presentato in anteprima, è da considerarsi come un film corale imperniato su tre storie che si intersecano tra di loro, si contaminano fino ad esplicarsi nel finale di grande impatto emotivo.
Gavin Hood costruisce un film teso, coinvolgente, duro e commuovente, dipingendo personaggi a tutto tondo, con personalità chiaroscurali che impediscono la più classica dicotomica divisione tra buoni e cattivi di tanto cinema action. Rendition, applauditissimo alla Festa del Cinema di Roma, è un film capace di intrattenere grazie all’azione ed alla suspense costruita attraverso dettagli che si vanno ad accumulare con il procedere della pellicola, e stimolare il pensiero ed il dibattito su una pratica che è inammissibile di sua, ma a maggior ragione se perpetuata dalla più grande ed antica democrazia moderna. "Due anni fa quando ho iniziato a girare - racconta Hood - pensavo che questa pratica sarebbe scomparsa a film finito, invece purtroppo è diventata sempre più attuale. Spero che questo film dia un volto umano a cose che sembrano astratte, spero che crei un dibattito e faccia discutere". [fabio melandri]