Push
id.
Regia
Paul McGuigan
Sceneggiatura
David Bourla
Fotografia
Peter Sova
Montaggio
Nicolas Trembasiewicz
Scenografia
Francois Seguin
Costumi
Nina Proctor, Laura Goldsmith
Musica
Neil Davidge
Interpreti
Chris Evans, Dakota Fanning, Camilla Belle, Cliff Curtis, Djimon Hounsou
Produzione
Bruce Davey, William Vince, Glenn Williamson
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
fantasy
Durata
116'
Distribuzione
Eagle Pictures
Uscita
27-03-2009
Giudizio
Media

In una Hong Kong spennellata di Hard Boiled il nostro eroe (Chris Evans) tira a campare usando malamente i suoi poteri di telecinesi ed evitando di calpestare i piedi a un'organizzazione che mira a controllare gente con capacità super-umane come lui. Quando ci si mettono di mezzo ragazze scampate a strani esperimenti della stessa, ragazzine che vedono il futuro (Dakota Fanning, ormai in zona Drew Barrymore) e mafiosi urlanti, comincia l'avventura.
La serialità sembra ormai avviata a diventare caratteristica imprescindibile del genere fantastico avventuroso, sia la storia originale o presa da qualche romanzo/fumetto di successo. Non è necessariamente un male, anzi, non lo è affatto visto che almeno in potenza favorisce la creazione di una storia di più ampio respiro. Il problema è che non sempre i risultati sono soddisfacenti: in questo caso qualche buona idea c'è, ma non riesce a decollare. Sia dovuto al suo essere pensato come primo capitolo di una saga? Facile supporre di si, ma visto che lo scarso successo statunitense ottenuto dalla pellicola è difficile pensare che vedremo mai quel capolavoro della seconda parte.
Nota di merito alla funzionalità narratologica dei super poteri presenti nel film: la trama ne prevede due tipologie in questo senso, quelli utili ai colpi di scena e agli sviluppi narrativi (chiaroveggenza, manipolazione dei ricordi, illusionismo) e quelli funzionali alle scene d'azione (urla esplosive e telecinesi). È un buon espediente, da appuntarsi. [davide luppi]