Ci sono
momenti di cui ci si ricorda per tutta la vita. Il primo 2
in pagella, il primo bacio, il primo 2 di picche, la prima
sigaretta, il primo amore, la prima vacanza senza i genitori.
Momenti indimenticabili che vengono fermati nella mente di
ognuno di noi con il collante della nostalgia e la cornice
della memoria capace spesso di ingentilirli con anedotti divertenti
da raccontare poi agli amici. Insomma i nostri giorni felici,
come recita il titolo originale di questa spumeggiante commedia
(Primi amori, Primi vizi, primi baci,
velo pietoso sul titolo italiano) presentata in anteprima
alla Festa del Cinema di Roma, come Evento Speciale per la
sezione Alice nella città.
Siamo in una colonia estiva tra animatori scatenati e bambini
indomabili, durante tre movimentatissime settimane. Passando
dal riso convulso al pianto, da forti emozioni ed incontri
sorprendenti a situazioni tragicomiche, i bambini e gli adulti
vivranno la vacanza più divertente della loro vita.
Un film furbetto, con tutti gli elementi al loro posto: una
sceneggiatura briosa che pesca nei ricordi comuni di più
di una generazione; interpretazioni sbarazzine quanto basta;
un variegato e composito mix di caratteri ammiccanti, ed il
gioco è fatto. Difficile resistere alla simpatia dei
ragazzini – benché chi vi scrive odii svisceratamente
i film con bambini ed animali – vero perno centrale
dell’azione.
Leggerezza, gioia e nostalgia sono le leve usate dai registi
Eric Toledano e Olivier Nakache per far breccia nel cuore
di un pubblico che altro non cerca al cinema che svago e divertimento.
Una sorta di Sapore di mare visto
attraverso le lenti de "La gang degli orsi", il
noto serial che vedeva come protagonisti una scatenata banda
di ragazzini giocatori di baseball. Due ore di divertimento
sguaiato ma non volgare, per un viaggio nei ricordi più
lieti di ognuno di noi.
[fabio melandri]