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Regia |
Andrea
Segre |
Sceneggiatura |
Andrea
Segre, Marco Pettenello |
Fotografia |
Luca
Bigazzi |
Montaggio |
Sara
Zavarise |
Scenografia |
Leonardo
Scarpa |
Costumi |
Silvia
Nebiolo |
Musica |
Piccola
Bottega Baltazar |
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Dopo
il successo inatteso de “Io
sono Li”, Andrea Segre torna alla mostra
cinematografica di Venezia con un nuovo film. Senza deludere
le aspettative, “La Prima
neve” è un film sui rapporti umani
ed amicizia raccontati sempre con molta semplicità attraverso
gli occhi osservatori e realistici del giovane regista.
Dani è un profugo tongolese fuggito dalla guerra in Lidia
ed arrivato in Italia con la piccola figlia di un anno. Vive
nella casa di accoglienza di un piccolo paese nelle montagne
trentine, Pergine.
Da
subito gli viene proposto di aiutare il vecchio falegname della
valle ed è qui che incontra il piccolo Michele, un ragazzino
irrequieto di 10 anni, che vive nel continuo conflitto con la
madre e nel dolore per il padre morto da poco tempo.
E’
Il bosco il luogo in cui i due si incontrano, giocano ed interagiscono.
Nel silenzio della natura iniziano a conoscersi ed a capirsi
in un susseguirsi di emozioni contradditorie. Un dolore profondo
ed intimo li accomuna, quello stesso dolore che li unisce e
li fa stare in sintonia senza troppe spiegazioni o patetici
discorsi. Poche parole, ma significative. E’ una amicizia
la loro che cresce nella diversità, nell’accettazione
reciproca, e che porta ad entrambi però a sperare in
un futuro pieno di nuovi sentimenti e nuovi legami.
Segre,
anche in questo suo secondo film di finzione, non perde mai
il suo occhio documentaristico, regalandoci un film genuino
e mai troppo forzato o costruito. I dialoghi sono ridotti
all’osso, ma sempre efficaci, senza orpelli o toni patetici.
La recitazione è affidata nuovamente ad attori non
professionisti, accuratamente scelti, che in veste di protagonisti,
affiancati da professionisti quali Battiston e Caprioli, accentuano
la realisticità delle emozioni, dando spazio a momenti
di improvvisazione e di estrema naturalezza. Da segnalare
per questo l’eccellente interpretazione del piccolo
Matteo Marchel (Michele) e Jean-Christophe Folly (Dani) per
il suo sguardo sempre malinconico e triste.
[maria
mineo]
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Interpreti |
Jean
Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Peter
Mitterrutzner, Giuseppe Battiston,
Paolo Pierobon, Leonardo Paoli, Lorenzo Pintarelli |
Produzione |
Jolefilm, Tasci, Trentino Film Commission, Rai Cinema |
Distribuzione |
Parthenos
srl |
Uscita |
17/10/2013 |
Nazione
| Anno |
Italia
|2013 |
Genere
| Durata |
drammatico | 104' |
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