Passo a due
id.
Regia
Andrea Barzini
Sceneggiatura
Andrea Barzini
Fotografia
Marco Pieroni
Montaggio
Enzo Meniconi, Ivo Vacca
Musica
Roberto Vernetti,
Fabio Gurian
Interpreti
Kledi Kadiu, Laura Chiatti, Genti Kame, Stefania Barca, Monica Vallerini, Nathalie Guetta, Andrea Sartoretti, Paola Carleo, Riccardo Zinna
Anno
2005
Durata
98'
Nazione
Italia
Genere
commedia
Distribuzione
01 Distribution
Da un’idea di Maurizio Costanzo, la storia romanzata di Kledi Kadiu, il ballerino albanese ‘adottato’ dalla coppia Costanzo-De Filippi e protagonista dei teleschermi nazionali con Buona Domenica ed Amici.
Beni, studente dell’Accademia di danza di Tirana vive in Italia da più di un anno. Con altri quattro ballerini viene truffato da una donna che promette di farli ballare nei più importanti teatri europei.
La realtà è una cantina dove vivono quasi sequestrati e lasciati liberi di uscire solo per esibirsi in squallidi spettacoli di danza in provincia. Ma Beni è un tipo combattivo. Si iscrive a un’audizione, conosce una ragazza, riesce a scappare dallo scantinato. La libertà (senza permesso di soggiorno) non è facile. Da subito Beni deve affrontare una montagna di difficoltà: non può partecipare allo spettacolo tv per il quale è stato scelto perché non ha il permesso di soggiorno, la ragazza di cui si innamora non lascerà mai il fidanzato per lui... infine una donna potente che gli promette lavoro, carriera e l’agognato permesso di soggiorno, lo coinvolge in una storia che rischia di mandarlo davvero fuori strada...
Infarcito di episodi realmente accaduti al ballerino Kledi, decorato dalla più classica e scontata delle storie d’amore, Passo a due racconta la storia di Cenerentola declinata al maschile, dove al posto del Palazzo Reale c’è Nostra Signora Televisione (i cui studi Mediaset, da Buona Domenica a Forum, ospitano le gesta dei nostri eroi), della scarpetta un provino, delle sorellastre cattive alcuni manager senza scrupoli e matresse-faccendiere.
Sulle tracce di un preciso modello di cinema popolare, assai in voga nei primi Anni Settanta con i film canterini con protagonisti i vari Albano & Romina e Gianni Morandi, Passo a due sviluppa una trama cucita addosso ai sogni televisivi di un vasto pubblico adolescenziale e sul modello di tante commedie musicali di derivazione americana da Flashdance a Footloose, da Save a Last Dance al recentissimo Honey. Esempi non certo alti ma che comunque segnano gli obiettivi che un’opera come questa si pone: nessuna pretesa artistica, soddisfazione di un’esigenza presente in un preciso segmento di pubblico, ritorno economico del non trascurabile investimento profuso.
A livello cinematografico poco resta al di là di una recitazione elementare da parte dell’intero cast, di un montaggio asincrono ed una regia che strizzando l’occhio a datati sperimentalismi costruisce una serie di immagini fastidiosamente ridondanti ed incapaci di esaltare le coreografie costruite sulla muscolatura del suo protagonista. Più che un film un video-book lungo 98 minuti.
[fabio melandri]