Regia
Guillermo Del Toro
Sceneggiatura
Travis Beacham, Guillermo Del Toro
Fotografia
Guillermo Navarro
Montaggio
Peter Amundson, John Gilroy
Scenografia
Andrew Neskoromny, Carol Spier
Costumi
Hate Hawley
Musica
Ramin Djawadi
La bella notizia nell'apocalittico futuro di Guillermo Del Toro è che finalmente ci sarà la pace tra tutte le potenze della Terra; quella cattiva è che non arriverà grazie ad accorate omelie domenicali in piazza San Pietro e neppure per mezzo degli appelli di fantomatiche rockstar. In realtà, gli alieni attaccheranno il pianeta dagli abissi oceanici sotto forma di mostri mastodontici e spiccatamente giurassici (i Kaijiu della gloriosa tradizione giapponese) seminando terrore e devastazione nelle più grandi città del mondo e spingendo i capi dei governi ad accantonare interessi di parte per creare un'interforza di Jaeger, robot altrettanto giganteschi progettati per affrontare le terribili creature e pilotati da umani interconnessi a livello cerebrale. Gli alieni però, come spesso capita, ci precedono e presto trovano il modo per sconfiggere i Jaeger e spingere gli uomini a costruire enormi muraglie per proteggere i loro insediamenti. Nel giro di pochi anni, violate anche le fortificazioni, il progetto Jaeger trasformatosi in una sorta di resistenza paramilitare senza fondi governativi sarà l'unica salvezza per il Pianeta, richiamando tra le sue fila un abile pilota (Charlie Hunnam) che perse il fratello per mano dei Kaijiu e ora si troverà a combattere insieme ad una misteriosa ragazza dal passato ingombrante e doloroso (Rinko Kikuchi).

Anche a lasciar fermo sulla carta il nuovo progetto di Del Toro, traspare tutta la sua magniloquenza e la voglia di sfruttare al massimo le potenzialità del mezzo cinematografico: la produzione ha così rinunciato a volti particolarmente attraenti per il cast per potersi concentrare sulla resa in 3D delle scene d'azione centrando l'obiettivo. Effettivamente vedere questi enormi bestioni calpestare intere città e causare tsunami con i loro tuffi in acqua fa pensare con divertita nostalgia agli sfondi colorati e ai combattimenti tra uomini vestiti da mostri del cinema di genere che proliferava nel Sol Levante neanche mezzo secolo fa, mentre il meccanismo di pilotaggio dall'interno e collegato strettamente ai movimenti dei piloti ricorda molto da vicino il recente “Real Steel” con Hugh Jackman, incentrato sui combattimenti tra robot.
Rispetto a quest'ultimo film (che non a caso aveva la Disney e Spielberg tra i produttori) e a molti altri dello stesso genere ma meno recenti, a questo “Pacific Rim” manca invece la definizione dei personaggi e la cura dei dialoghi, che a tratti lo fanno apparire come un action movie di seconda fascia o un film pensato per un pubblico prettamente infantile, con la sua divisione manichea tra buoni e cattivi, simpatici e antipatici e con le dinamiche psicologiche che muovono i personaggi così vagamente abbozzate che sembrano tracciate da impacciate mani Kaijiu piuttosto che umane.

Del Toro insomma conferma esattamente gli stessi limiti mostrati nei due “Hellboy”, ma dimostra comunque sufficiente talento per essere riconoscibile in un blockbuster di cotante dimensioni grazie all'ambientazione particolarmente cupa e pessimistica dove non si vede quasi mai il Sole (ne va dato merito al fidato direttore della fotografia Guillermo Navarro) e grazie alla consueta sensibilità per la parte infantile dei suoi personaggi (altro marchio di fabbrica da “Il labirinto del fauno”) nonché dei suoi spettatori. In questo senso, a muovere questi enormi robot contro i terribili invasori della Terra prima degli effetti mirabolanti, viene da pensare proprio alle mani di un bambino che gioca con i suoi giocattoli immaginando esplosioni e acrobazie improbabili: inutile negarlo, visto così non si può non trovare inaspettatamente poetico anche tutto questo frastuono.
[emiliano duroni]
Interpreti
Charlie Hunnam, Idris Elba, Rinko Kikuchi, Charlie Day, Rob Kazinsky
Produzione
Warner Bros. Pictures, Legendary Pictures
Distribuzione
Warner Bros. Pictures Italia
Uscita
11/07/2013
Nazione | Anno
USA |2013
Genere | Durata
fantascienza | 113'