Non è peccato
La Quinceañera
Regia
Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Sceneggiatura
Richard Glatzer,
Wash Westmoreland
Fotografia
Eric Steelberg
Montaggio
Robin Katz,
Clay Zimmerman
Musica
Micko, Victor Bock
Interpreti
Emily Rios, Jesse Garcia, Chalo Gonzalez, J.R. Cruz, David W. Ross
Anno
2006
Durata
90'
Nazione
USA
Genere
drammatico
Distribuzione
Teodora Film

Il giorno della Quinceañera, che apre e chiude circolarmente il film, è il giorno in cui si festeggiano i primi 15 anni della vita di un giovane, un rito di passaggio dall'età adolescenziale a quella adulta. Pochi mesi prima di questa importante ricorrenza, magdalena rimane incinta seppur "vergine" a causa di un rapporto esterno con il suo fidanzato, che dopo un sommario appoggio, su istigazione della madre l'abbandona al suo destino. Le rimane vicino solo l'anziano Zio Tomas (Chalo Gonzalez, lanciato nel mondo edl cinema niente-poco-di-meno-che da Sam Peckinpah) patriarca della famiglia ed il cugino reietto e gay Carlos. Diretto da Richard Glatzer (Grief al cinema e Osbournes e Road Rules per MTV) e Wash Westmoreland (The Fluffer co-diretto insieme a Glatzer), premiato all'ultimo Sundance Film festival come Miglior Film e Premio del Pubblico, The Quinceañera, come recita il titolo originale della pellicola è una rivisitazione del Kitchen Sink dramam, il cosidetto "dramma dell'acquario" tipico della cinematografia britannica tra la fine degli Anni '50 e l'inizio degli Anni '60, in cui realismo delle tematiche trattate miscelate da un corrosivo commento politico si contaminavano con un umorismo sarcastico. Dalla working class inglese si è passati alla working class messicana di Echo park, quartiere periferico di Los Angels, raccontata attarverso un realismo poetico che tratta piccole cose che gradualmente diventano grandi. Un film di facce, bellissime, di emozioni e sentimenti che scaturiscono nonostante piccole forzature in un fiume emotivo davanti al quale è difficile rimanere insensibili. Un film che tocca il cuore calibrando con sagacia e naturalezza la materia di cui è fatta la vita. Distribuito in lingua originale sottotitolato in italiano, per non perdere il multilinguismo che sottende l'opera e la vivacità di quel melting pop linguistico che dona al mondo descritto l'aurea di mondo fiabesco e colorato. [fabio melandri]