La
notte di Capodanno, su uno dei grattacieli più famosi
di Londra, si ritrovano casualmente quattro personaggi, che
per motivi diversi, hanno deciso di suicidarsi e porre quindi
fine alle loro “sofferenze”.
C’è Martin, personaggio televisivo molto famoso
che ha perso tutto dopo esser stato beccato con una minorenne;
c’è Maureen, donna di mezza età che a seguito
di una situazione familiare disperata ha deciso di farla finita;
c’è Jess, diciottenne figlia ribelle di un politico;
e infine JJ, un fattorino/musicista alle prese con una grave
malattia.
Tratto dal romanzo di Nick Hornby, il film comincia nel migliore
dei modi, mantenendo quell’humor britannico tipico dello
scrittore, descrivendo una situazione quantomeno assurda eppur
vera: i quattro infatti decidono di non buttarsi giù,
e invece provare a resistere fino a San Valentino, passando
del tempo insieme e instaurando una più che bizzarra
amicizia.
Poi però qualcosa comincia a cambiare: il sarcasmo lascia
spazio alla banalità e a situazione pietose; la denuncia
al sistema giornalistico, che tanto è sottolineata nel
libro, nel film va a farsi benedire; la rinascita interiore
di ogni singolo protagonista è appena accennata.
Il risultato è un film altalenante, con scene sentimentali
(furbissima quella del figlio disabile) e altre divertenti,
ma è come se non centrasse il vero senso del film: il
percorso che ogni singolo personaggio fa dentro se stesso, confrontandosi
con gli altri, ma soprattutto il film decide di cambiare il
finale (che qui non vi svelerò per ovvi motivi) finendo
per trasformare completamente la storia.
L’idea è quella di un film leggero, che ci si può
godere in maniera spensierata se non fosse che dovrebbe affrontare
uno dei temi più difficili e tristi degli ultimi anni,
la depressione, e invece si limita a creare scene simpatiche
e di sicuro effetto. E’ come se tutto rimanesse come una
premessa, quando invece dovrebbe affondare di più.
Gli attori in questo contesto si muovono come posson. Da sottolineare
la prova sempre positiva e toccante di Toni Collette, ma a colpire
più di tutti è sicuramente Imogen Poots, che dà
alla sua Jess uno spessore e una tragicità inaspettata.
[marco musicò]
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Interpreti |
Pierce
Brosnan, Imogen Poots, Aaron Paul, Toni Collette, Rosamund
Pike,
Sam Neill, Tuppence Middleton, Joe Cole, Shola Adewusi,
Mohammed Ali |
Produzione |
Wildgaze
Films, BBC Films, DCM Productions |
Distribuzione |
Notorius
Pictures |
Uscita |
20/03/2014 |
Nazione
| Anno |
UK |2014 |
Genere
| Durata |
commedia | 96' |
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