Nicotina,
la vita senza filtro è un grottesco poliziesco
dai toni surreali e dall’umorismo nero. Un tutto in una notte
in salsa chili, a metà strada tra Almodovar ed i fratelli Coen.
Una partita di diamanti, una banda di criminali da strapazzo, un hacker
innamorato e pasticcione, una coppia di barbieri ed un’avvenente
quanto infelice farmacista sono gli elementi messi in campo dal talentuoso
regista argentino Hugo Rodriguez. Con uno ritmo da videogioco, moltiplica
continuamente i punti di vista sullo schermo attraverso l’uso
dello split-screen, sezionando lo schermo in due, tre, quattro frazioni
orizzontali e verticali in puro stile Anni Settanta, nonchè
omaggio al maestro dei titolisti Saul Bass (Psycho).
Uno stile che strizza continuamente l’occhio allo spettatore,
per un film “piacione”, che punta decisamente a farsi
piacere, riuscendoci in gran parte. Commedia, thriller, poliziesco
con spuntature horror sono miscelati con brio, assecondato da un cast
di attori su cui svetta la parrucchiera interpretata da Rosa Marìa
Carmen ed il neodivo chicano Diego Luna (Y tu
Mamà Tambien, Terminal,
Criminal). Un film da gustare tutto d’un
fiato, lasciandosi trasportare senza pensieri per una serata di assoluto
relax fisico e mentale.
[fabio melandri]