La neve nel cuore
The Family Stone
Regia
Thomas Bezucha
Sceneggiatura
Thomas Bezucha
Fotografia
Jonathan Brown
Montaggio
Jeffrey Ford
Musica
Michael Giacchino
Interpreti
Claire Danes, Diane Keaton, Rachel McAdams, Dermot Mulroney, Craig T. Nelson, Sarah Jessica Parker, Luke Wilson, Brian White, Ty Giordano
Anno
2005
Durata
95'
Nazione
USA
Genere
commedia
Distribuzione
20th Century Fox

Per le vacanze di Natale, il figlio maggiore della famiglia Stone, Everett porta a casa la sua ragazza per farla conoscere ai genitori, fratelli e sorelle, con la chiara intenzione di chiederla in sposa. La ragazza viene accolta dagli Stone come peggio non si potrebbe; con ostilità, imbarazzo e pregiudizi alimentati con ingiustificata cattiveria dalla sorella più piccola, Amy.
In un clima tutt’altro che natalizio si consumeranno piccole vendette, grandi dolori, innocenti segreti e nuovi incontri che cambieranno il corso della vita di ognuno dei personaggi.
Classico film natalizio che mescola spunti drammatici a momenti più leggeri, in un opera corale dominata dall’ingombrante presenza di una Diane Keaton che fastidiosamente gigioneggia come nel precedente Tutto può accadere accanto a Jack Nicholson.
Un film per cuori semplici inclini alla commozione, che non mancherà sebbene costruita in modo meccanico ed ampiamente prevedibile, per chi vede ancora nella famiglia, un guscio in cui nascondersi, immergersi per poi rigenerarsi a nuova vita; vita che sempre e comunque vincerà sulla morte (anch’essa presente ma trattata con estrema ed apprezzabile pudicizia).
Dopo i Tenembaum, ogni famiglia americana sembra loro assomigliare per tipologia di “personaggi”, ed usiamo questo termine volutamente, e stranezze varie, il che fa risultare il tutto come già visto, risaputo, stantio. D’altra parte non possiamo aspettarci molto di più dal debuttante regista e sceneggiatore Thomas Bezucha che dovrà farsi - e ci auguriamo per lui in fretta - per trovare una propria poetica espressiva lontano da convenzioni e stereotipi.
Da apprezzare ad ogni modo i dialoghi del film che nonostante evidenti difetti mantengono sempre una certa coerenza realistica e tengono a freno l’eccessiva stucchevolezza di diverse situazioni. Non per niente Bezucha è stato nominato come uno dei ‘10 sceneggiatori da tenere d’occhio’ dalla rivista Variety.
Detto della Keaton, da sottolineare la bella prova attoriale del caratterista di lungo corso Craig T. Nelson, uno di quei volti che non dimentichi a discapito del nome, e della giovane Claire Danes che dopo anni di silenzio fatto seguito al suo fulminante debutto accanto a Leonardo Di Caprio in Romeo + Giulietta di Baz Lurhmann, sembra essere tornata titolare della propria carriera. [fabio melandri]