Melissa
P.. 15 anni e un vulcano sotto la pelle. Piccola guerrigliera
nel campo di battaglia più pericoloso della vita: l’adolescenza.
Tra turbe sessuali, sofferenze d’amore e crisi esistenziali.
Tratto dal libro-scandalo “100 colpi di spazzola prima
di andare a dormire” di Melissa Panarello, pompatissimo
fenomeno mediatico della scorsa stagione editoriale,
Melissa P. prende forma grazie a Francesca Neri che,
con il compagno Claudio Amendola, si improvvisa produttrice
e al regista Luca Guadagnino che, con la collaborazione alla
sceneggiatura di Barbara Alberti e Cristiana Farina, traspone
le pagine di questo diario pornosoft di una Lolita
inquieta sul grande schermo.
Inutile dire che viste le origini davvero poche sono le aspettative.
In un progetto del genere neppure la mente più lungimirante
(e sinceramente quella di Francesca Neri non ci sembra proprio
che lo sia) avrebbe potuto credere. Dispiace fare la parte del
grillo parlante ma quando nell’aria aleggiava la flebile
voce che il libricino di Melissa Panarello, che peraltro ha
giustamente disconosciuto il film, sarebbe potuto passare al
grande schermo nessuno ci avrebbe scommesso una nocciolina ed
ora a prodotto finito si leva inesorabilmente un coro unanime:
“Te l’avevamo detto Francesca!”. Dispiace
ancora di più assistere alla caduta libera (la Neri casca
comunque in piedi non essendo il suo mestiere quello di produttrice)
di Guadagnino, giovane regista di talento, qui alla sua terza
prova dopo i due film invisibili e anticonvenzionali The
Protagonists e Mundo civilizado.
Un’attenuante Guadagnino ce l’ha. “100 colpi
di spazzola prima di andare a dormire” davvero poco si
presta ad una trasposizione cinematografica. Anche Orson Welles
sarebbe uscito sconfitto da una simile sfida. Che cosa avrà
spinto Guadagnino ad accettare il progetto proprio non si spiega.
In ogni caso Melissa P. è
figlia dei nostri tempi. La sceneggiatrice Farina viene dalla
Endemol, quella del Grande Fratello e della Fattoria! Il montatore
Walter Fasano è quello di Santa
Maradona!. E Maria Valverde, acerbissima ragazzina spagnola
dalle forme inguardabili, qui al suo esordio, sembra uscita
da “Non è la Rai”. Nel ruolo, che nel libro
non esiste!, della nonna sciroccata Elvira una disincantata
Geraldine Chaplin, che sta a questo film come i cavoli alla
famosa merenda.
Insomma Melissa P. ha tutti gli ingredienti per deludere chiunque.
[marco
catola]
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