David
Kepesh (Ben Kingsley) è un noto professore universitario,
affascinante, colto e consapevole del suo charme. Divorziato
felicemente, da trent’anni ama conquistare le sue allieve
per poi commentare gli incontri con il suo unico amico poeta
George O’Hearn (Dennis Hopper), dentro il solito caffè.
Quindi nessun impegno sentimentale.
Un giorno in aula entra la 24enne Consuela Castello (Penelope
Cruz), avvenente cubana che colpisce Kepesh. Tra i due scoppia
una passione totalizzante, soprattutto per l’anziano
che perde il controllo della sua sicurezza e diventa geloso
oltre i limiti a lui concepibili. Alla gelosia si inserisce
l’insicurezza dovuta alla differenza d’età:
è per questo motivo che dopo un anno e mezzo di frequentazione,
David non vuole conoscere la famiglia di Consuela. Le menzogne
dell’uomo porteranno ad una straziante rottura della
storia d’amore. Dopo due anni di silenzio, la notte
di Capodanno Consuela torna a farsi viva, ma per motivi diversi
dal previsto…
In concorso al 58mo Festival di Berlino, il film diretto dalla
spagnola Isabel Coixet è tratto dal romanzo L'animale
morente di Philip Roth. Il dramma della senilità
non viene reso al meglio e quello che rimane della passionalità,
della carnalità imperante nel romanzo sono solo dei
flashback, degli scatti fotografici e delle passeggiate lungomare.
Un po’ poco. [valentina
venturi]