Le luci della sera
Laitakaupungin valot
Regia
Aki Kaurismaki
Sceneggiatura
Aki Kaurismaki
Fotografia
Timo Salminen
Montaggio
Aki Kaurismaki
Scenografia
Markku Patila
Costumi
Outi Harjupatana
Suono
Jouko Lumme, Tero Malmberg
Produzione
Aki Kaurismaki
Interpreti
Janne Hyytiainen, Maria Jarvenhelmi, Maria Heiskanen, Ilkka Koivula,
Sergei Doudko, Andrei Gennadiev, Arturas Pozdniakovas
Anno
2006
Genere
commedia
Nazione
Finlandia
Durata
80'
Distribuzione
Bim Distribuzione
Uscita
12-01-07

Le luci della sera è l’ultimo film di una trilogia che ha avuto inizio con Nuvole in viaggio e L’uomo senza passato. Laddove il primo film trattava il tema della disoccupazione e il secondo descriveva la vita dei senza tetto, il tema di questo terzo film è la solitudine.
Così come il piccolo vagabondo di Chaplin, il protagonista del film, un uomo di nome Koistinen, vive la dura realtà quotidiana al solo scopo di trovare un posto in cui rifugiarsi, ma sia i suoi simili che l’anonimo apparato sociale si sentiranno in diritto di privarlo di tutti i suoi sogni e di cancellare ogni sua speranza.
Un gruppo di delinquenti farà leva sul suo bisogno d’amore e sulla sua posizione di guardia notturna, per compiere una rapina, lasciandolo solo ad affrontare le conseguenze. Tutto ciò, con l’aiuto di una donna senza cuore, uno dei personaggi femminili più insensibili della storia del cinema, paragonabile alla protagonista di Eva contro Eva di Joseph L. Mankiewicz (1950). Koistinen viene privato del suo lavoro, della sua libertà e dei suoi sogni. Fortunatamente per il nostro protagonista, l’autore del film è noto per il suo ‘cuore tenero’, perciò ci auguriamo che una scintilla di speranza illumini il finale.
Le luci della sera è un film sulla solitudine, un tema sempre attuale, qui affrontato senza pericolosi sentimentalismi o dispersive idealizzazioni. La luce romantica e l’atmosfera fiabesca che spesso sprigionano una sorta di ‘qualità magica’ nei film di Kaurismaki, sono del tutto assenti. La scena iniziale della città è uno dei ritratti più suggestivi e complessi del regista, grande pittore di città, in cui vengono riprese, l’una all’interno dell’altra, le varie zone della città di Helsinki, dall’immagine più patinata della Finlandia ufficiale, alla spietata area di Ruoholahti, intrecciate in un labirinto architettonico e ideologico.


| sito | trailer |