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Regia |
Manuel
Sicilia |
Sceneggiatura |
Manuel
Sicilia, Matthew Jacobs |
Fotografia |
Claudio
Hernández |
Montaggio |
Javier
Fernández |
Scenografia |
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Costumi |
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Musica |
Ilan
Eshkeri |
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Questa storia si svolge
in un medioevo immaginario permeato di riferimenti bizzarramente
moderni. E’ la storia del giovane Justin, ragazzino
minuto ed esile, dai capelli fulvi e dalle lentiggini, che
gli arrivano perfino sulle orecchie e del suo sogno GRANDE
GRANDE, di diventare come suo nonno, Sir ROLAND un valorosissimo
cavaliere.
Purtroppo il sogno è ostacolato dal volere della Regina,
che ha messo al bando i cavalieri con l’aiuto del PRIMO
AVVOCATO DEL REGNO, cioè il padre di Justin, creando
una società basata sui burocrati. A seguito di avvenimenti
luttuosi, la Regina ha instaurato un clima di iper-protezione,
trasformando il regno in un mondo di noiosi, grigi ufficiali
di giustizia, che impongono fino all’esasperazione la
legge e la disciplina.
Reginald vuole il figlio Justin avvocato come lui; ma ecco
la super nonna di Justin, donna dal taglio di capelli moderno,
le unghie laccate di rosa, colorata e positiva, sostiene e
sprona il nipote a inseguire il sogno che porta nel cuore,
quello di divenire un cavaliere, mettendolo lei stessa alla
prova, all’inizio di questo cammino, parlandogli dell’Abbazia
dove un tempo venivano preparati i cavalieri; qui inizia l’epico
viaggio di Justin alla ricerca di questo luogo mitico.
Nel frattempo Heraclio uno dei migliori cavalieri, dopo anni
di esilio trama ed inizia il suo ritorno e la vendetta per
riprendere il potere del cavalierato che la Regina aveva bandito
e per il quale lo stesso si era schierato contro la corona.
Al suo fianco troviamo il braccio destro SOTA, dal motto “potere
e stile”, personaggio acuto ma sardonico. Justin arrivato
all’Abbazia incontrerà tre saggi monaci, BRAULIO,
LEGANTIR e BLUCHER (suo mentore e miglior amico del nonnno),
personaggi interessanti e complementari, da cui imparerà
acume, pazienza, conoscenza, e tutte le virtù cavalleresche.
Da qui Justin progredirà verso la vita da lui sognata,
fino a giungere allo scontro con Heraclio, affiancato da numerosi
personaggi tra il tenero e il pasticcione (Melquiades, esperto
stregone, Talia, vigorosa ed esuberante ragazza, Sir Clorex,
vanesio cavaliere di dubbie origini). Justin rinuncerà
al suo sogno di gloria per accontentare il padre, oppure….?
Il film sottolinea la dicotomia tra il mondo dei burocrati,
grigio e smunto come i vestiti e le stesse fattezze fisiche
dei personaggi, basate su linee allungate, e il mondo colorato
degli eroi, della natura, del quotidiano. Justin stesso attraversa
la frontiera dicotomica dei due mondi; durante il film è
in costante evoluzione, a partire dai diversi tagli di capelli,
per assumere più colore e consistenza anatomica mano
a mano che il suo cammino iniziatico procede. Non a caso il
suo personaggio trae ispirazione da Jamie Bell (l’interprete
di Billy Elliot).
In questo film di animazione spagnolo, prodotto ed interpretato
da Antonio Banderas, con il concorso di importanti attori
internazionali, che prestano la voce nella versione inglese,
si respira entusiasmo e grandissimo lavoro di squadra, tanto
che i volti di alcuni personaggi sono caricature dei membri
stessi del team (il supervisore dei modelli dei personaggi
e il montatore). Il film stesso e il suo messaggio rappresentano
lo spirito con la quale la casa di produzione stessa ha lavorato;
“l’importanza di essere se stessi e di realizzare
i propri sogni”!
Un film delizioso e spensierato, con battute “sorridenti”
e un senso di profondo affetto verso i propri cari. Un messaggio
di speranza per chi ha desideri nel cassetto. [maresa
retica]
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Voci
italiane |
Manuel
Meli, Erica Necci, Pino Insegno, Massimo Lopez, Giorgio
Lopez, Tullio Solenghi, Paolo Triestino |
Produzione |
Kandor Graphics, Out Of The Box Feature, Ono, Aliwood
Mediterráneo Producciones |
Distribuzione |
Moviemax |
Uscita |
25/10/2013 |
Nazione
| Anno |
UK,
Spagna | 2013 |
Genere
| Durata |
animazione | 96' |
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