Tony
Stark è un industriale miliardario e geniale inventore.
Come direttore generale delle Industrie Stark, prime fornitrici
di armi del governo americano, Tony ha raggiunto lo status
di celebrità proteggendo gli interessi americani in
tutto il mondo per decenni.
Lo spensierato stile di vita di Tony cambia completamente
quando, in seguito ad un test sulle armi che lui supervisiona,
il suo convoglio viene attaccato e lui viene preso in ostaggio
da un gruppo di rivoltosi. Ferito da una letale granata che
lo colpisce vicino al cuore già un po’ malandato,
Tony riceve l’ordine di costruire una potente arma distruttrice
per Raza, il misterioso leader dei ribelli. Ignorando le richieste
dei suoi rapitori, Tony usa il suo intelletto e la sua ingegnosità
per costruire un’armatura che lo tiene in vita e che
gli permette di scappare dalla prigionia.
Dopo il suo ritorno in America, Tony deve fare i conti con
il suo passato e giura di portare le Industrie Stark in una
nuova direzione. Malgrado la resistenza di Obadiah Stane,
suo braccio destro e top executive, che ha preso il controllo
della società durante la sua assenza, Tony passa giorni
e notti nel suo laboratorio sviluppando e perfezionando un’armatura
di avanzata tecnologia che lo protegge fisicamente e gli da
una forza sovrumana.
Con l’aiuto della sua assistente di lunga data Pepper
Potts e del suo fidato aggangio militare Rhodey, Tony scopre
un nefasto complotto che ha implicazioni globali. Con addosso
la sua nuova potente armatura rossa e oro, Tony giura di proteggere
il mondo e di riparare alle sue ingiustizie nei panni del
suo nuovo alter-ego, Iron Man.
Ispirato alla figura di Howard Hughes (The
Aviator), "Howard Hughes era uno degli uomini
più pittoreschi dei nostri tempi - dice il produttore
esecutivo Stan Lee - “Era un inventore, un avventuriero,
un multi-miliardario, un uomo amato dalle donne e, infine,
un pazzo” , Iron Man ha fatto la sua prima apparizione
cartacea nell’aprile 1963 nel fumetto Marvel Tales of
Suspense, Iron Man è la
prima produzione Marvel auto-finanziata che giunge sui nostri
schermi presto seguita da Hulk,
in uscita sempre nel 2008, per poi continuare con la produzione
di titoli come Captain America,
Thor e Ant
Man.
Ciò che distingue Iron Man dagli altri supereroi con
cui si accompagna, Spider-Man, X-Men, Fantastici Quattro,
è la sua dimensione umana, persona che ha usato il
suo genio per costruire un’armatura, che è essenzialmente
il più grande prodotto di ingegno umano che sia mai
stato inventato.
E se originariamente nel fumetto, le sue gesta erano centrate
sulla sporca guerra del Vietnam, per la sua riduzione cinematografica
gli autori hanno ben pensato di renderlo moderno, incentrando
le sue gesta sulle guerre per la libertà in Afghanistan,
non privando il film di un sano patriottismo, gli Stati Uniti
vs la tirannia ed al fianco dei più deboli, come di
un’esplicitazione mai così chiara in un film
blockbuster di come i signori della guerra, coloro che armano
l’esercito del ‘bene’ siano i medesimi che
nutrono quelli del ‘male’.
Iron Man al contrario di altri film tratti da fumetti, mantiene
una certo divertimento di fondo, non prendendosi troppo sul
serio e conservando un’umanità in personaggi
e situazioni che ben si contrappone alla freddezza degli effetti
speciali sempre più invasivi.
Il tocco di umanità lo si deve agli attori protagonisti
dove svetta un ritrovato e simpatico Robert Downey Jr a cui
si accompagna la misurata Gwyneth Paltrow, protagonisti di
una storia d’amore qui appena abbozzata ma che sicuramente,
Spider Man insegna, si evolverà
nei due sequel previsti. Riguardo al ruolo di villain, troviamo
un mefistofelico e gigionesco Jeff Bridges, attore da noi
amatissimo che con il suo ghigno sardonico tiene testa ai
nostri amati eroi.
Visti gli altri film tratti dai personaggi della Marvel, Iron
Man pur non eccellendo, mantiene quanto promette: divertimento
spensierato. Non è poco. [fabio
melandri]