Iron Man
id.
Regia
Jon Favreau
Sceneggiatura
Mark Fergus, Hawk Ostby, Art Marcum, Matt Holloway
Fotografia
Matthew Libatique
Montaggio
Dan Lebental
Scenografia
J. Michael Riva
Costumi
Rebecca Bentjen,
Laura Jean Shannon
Musica
Ramin Djawadi
Interpreti
Robert Downey Jr., Terrence Howard, Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges, Leslie Bibb, Shaun Toub
Produzione
Marvel Studio, Fairview Entertainment
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
fantascienza
Durata
126'
Distribuzione
Universal Pictures
Uscita
01-05-2008
Giudizio
Media

Tony Stark è un industriale miliardario e geniale inventore. Come direttore generale delle Industrie Stark, prime fornitrici di armi del governo americano, Tony ha raggiunto lo status di celebrità proteggendo gli interessi americani in tutto il mondo per decenni.
Lo spensierato stile di vita di Tony cambia completamente quando, in seguito ad un test sulle armi che lui supervisiona, il suo convoglio viene attaccato e lui viene preso in ostaggio da un gruppo di rivoltosi. Ferito da una letale granata che lo colpisce vicino al cuore già un po’ malandato, Tony riceve l’ordine di costruire una potente arma distruttrice per Raza, il misterioso leader dei ribelli. Ignorando le richieste dei suoi rapitori, Tony usa il suo intelletto e la sua ingegnosità per costruire un’armatura che lo tiene in vita e che gli permette di scappare dalla prigionia.
Dopo il suo ritorno in America, Tony deve fare i conti con il suo passato e giura di portare le Industrie Stark in una nuova direzione. Malgrado la resistenza di Obadiah Stane, suo braccio destro e top executive, che ha preso il controllo della società durante la sua assenza, Tony passa giorni e notti nel suo laboratorio sviluppando e perfezionando un’armatura di avanzata tecnologia che lo protegge fisicamente e gli da una forza sovrumana.
Con l’aiuto della sua assistente di lunga data Pepper Potts e del suo fidato aggangio militare Rhodey, Tony scopre un nefasto complotto che ha implicazioni globali. Con addosso la sua nuova potente armatura rossa e oro, Tony giura di proteggere il mondo e di riparare alle sue ingiustizie nei panni del suo nuovo alter-ego, Iron Man.
Ispirato alla figura di Howard Hughes (The Aviator), "Howard Hughes era uno degli uomini più pittoreschi dei nostri tempi - dice il produttore esecutivo Stan Lee - “Era un inventore, un avventuriero, un multi-miliardario, un uomo amato dalle donne e, infine, un pazzo” , Iron Man ha fatto la sua prima apparizione cartacea nell’aprile 1963 nel fumetto Marvel Tales of Suspense, Iron Man è la prima produzione Marvel auto-finanziata che giunge sui nostri schermi presto seguita da Hulk, in uscita sempre nel 2008, per poi continuare con la produzione di titoli come Captain America, Thor e Ant Man.
Ciò che distingue Iron Man dagli altri supereroi con cui si accompagna, Spider-Man, X-Men, Fantastici Quattro, è la sua dimensione umana, persona che ha usato il suo genio per costruire un’armatura, che è essenzialmente il più grande prodotto di ingegno umano che sia mai stato inventato.
E se originariamente nel fumetto, le sue gesta erano centrate sulla sporca guerra del Vietnam, per la sua riduzione cinematografica gli autori hanno ben pensato di renderlo moderno, incentrando le sue gesta sulle guerre per la libertà in Afghanistan, non privando il film di un sano patriottismo, gli Stati Uniti vs la tirannia ed al fianco dei più deboli, come di un’esplicitazione mai così chiara in un film blockbuster di come i signori della guerra, coloro che armano l’esercito del ‘bene’ siano i medesimi che nutrono quelli del ‘male’.
Iron Man al contrario di altri film tratti da fumetti, mantiene una certo divertimento di fondo, non prendendosi troppo sul serio e conservando un’umanità in personaggi e situazioni che ben si contrappone alla freddezza degli effetti speciali sempre più invasivi.
Il tocco di umanità lo si deve agli attori protagonisti dove svetta un ritrovato e simpatico Robert Downey Jr a cui si accompagna la misurata Gwyneth Paltrow, protagonisti di una storia d’amore qui appena abbozzata ma che sicuramente, Spider Man insegna, si evolverà nei due sequel previsti. Riguardo al ruolo di villain, troviamo un mefistofelico e gigionesco Jeff Bridges, attore da noi amatissimo che con il suo ghigno sardonico tiene testa ai nostri amati eroi.
Visti gli altri film tratti dai personaggi della Marvel, Iron Man pur non eccellendo, mantiene quanto promette: divertimento spensierato. Non è poco. [fabio melandri]