A volte
basta leggere ad alta voce un romanzo, per scoprire di essere
un rappresentante dei “lingua di fata” e per vedere
la propria vita sconvolta. È quello che accade a Mortimer
“Mo” Folchart (Brendan Fraser): mentre rende partecipi
la moglie Resa (Sienne Giullory), e la piccola Meggie (Eliza
Hope Bennett) della bellezza del romanzo medioevale Inkheart,
vede sparire la dolce consorte. Chi ha questo ‘dono’,
infatti, riesce a far uscire dai libri i suoi personaggi,
per l’esattezza quelli nominati durante la lettura.
La magia avviene con uno scambio obbligato: se un carattere
esce dal romanzo, un essere umano vi deve entrare. E Resa
scompare…
Passano gli anni e Mo, di professione rilegatore, non si dà
pace: cerca in ogni paesino che incontra una copia di Inkheart,
per riportare in vita l’amata. Lo segue Meggie ormai
dodicenne e ignara della vicenda. Scovato il volume, la lettura
ha inizio e in un istante prendono vita avventure fantastiche,
dove realtà e letteratura si mescolano.
Il piano di Mo, però, è ostacolato da Capricorn
(Andy Serkis), il cattivo di Inkheart, che rapisce la figlia
e costringe Mo a dar vita ad altri malvagi personaggi dei
libri. Determinato a salvare le sue donne e a rispedire i
personaggi dei libri da dove sono venuti, Mo mette insieme
un gruppo di alleati, sia reali che magici, e si avventura
in un intrepido viaggio. Lo aiutano Fenoglio (Andy Serkis),
autore del libro, Dita di polvere (Paul Bettany) – uscito
dal romanzo e in attesa di poter tornare dalla sua famiglia
– e l’intraprendente zia di Resa (Helen Mirren
in un ruolo inusuale).
Pellicola fantasy, tratta dal bestseller della scrittrice
Cornelia Funke, incentrata sulla lettura e il suo potere evocativo.
L’ambientazione è in gran parte italiana: le
riprese si sono svolte in Liguria, come nel libro, tra Alassio
(la stazione ferroviaria), Albenga (la casa di Fenoglio) e
Laigueglia (la piazza dove Dita di polvere fa il mangiafuoco).
Un film da vedere in compagnia dei propri figli, desiderosi
di divertirsi tra effetti speciali e strani esseri provenienti
dai romanzi, come per esempio il Mago di Oz. [valentina
venturi]