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Anno
2011
Nazione
USA
Genere
fantascienza
Durata
109'
Uscita
17/02/2012
distribuzione
Medusa Film |
Regia |
Andrew
Niccol |
Sceneggiatura |
Andrew
Niccol |
Fotografia |
Roger
Deakins |
Montaggio |
Zach Straenberg |
Scenografia |
Alex
McDowell |
Costumi |
Colleen Atwood |
Musica |
Craig Armstrong |
Produzione |
Regency
Enterprises,
New Regency Pictures, Strike Entertainment |
Interpreti |
Justin
Timberlake, Amanda Seyfried,
Cillian Murphy,
Vincent Kartheiser, Olivia Wilde,
Alex Pettyfer |
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Dal primo
film di fantascienza di centodieci anni fa’, Viaggio
nella luna di Georges Méliès,
che il poetico Hugo Cabret commemora
da tre settimane al cinema e che ci riporta alla memoria il
celebre fotogramma della luna con un missile nell’occhio,
all’immaginario, molto meno visionario, di Andrew Niccol,
il quale arriva in sala con film che sfrutta l’elemento
fantascientifico per trasformare la sua ultima pellicola in
un action a sfondo sociologico e che, a scapito del primo
aspetto certamente più da amatore, si adatta in questo
modo ad un pubblico più vasto.
Una sorta di Robin Hood del futuro interpretato da Justin
Timberlake che ricordiamo nei panni del bravo ragazzo in Amici
di Letto al fianco della bella Mila Kunis.
Una trasposizione del denaro “in tempo” che farà
sbizzarrire gli sceneggiatori con giochi di parole fino all’eccesso
(es: “hai un minuto per me?” oppure “Non
c’è tempo da perdere” etc.).
In un futuro non troppo lontano, l’invecchiamento è
stato sconfitto ed ogni nativo di questa epoca godrà
di gioventù perpetua con un picco massimo di 25 anni.
Da quel momento in poi, per evitare il sovraffollamento, il
resto della vita bisognerà guadagnarselo. Un countdown
impresso sull’avambraccio di ogni essere vivente controlla
gli anni, le ore o i minuti di vita a disposizione; con quel
tempo nella zona povera del Ghetto si potrà mangiare,
pagare l’autobus, le bollette e l’affitto di casa
mentre nelle zone più abbienti gli abitanti potranno
acquistare macchine di lusso, begli abiti, prenotare camere
d’albergo per la modica cifra di due mesi! Che saranno
ovviamente detratti dalla loro esistenza. Quindi essere ricco,
molto ricco, può portare sino all’immortalità
mentre gli abitanti del ghetto sono costretti a lottare ogni
giorno contro il tempo e contro la morte che sopraggiunge
come un vero e proprio blackout.
Il tutto non è che una riesamina della prima intuizione
del regista Niccol, quando con Gattaca
divise la società in validi e non validi, tra chi era
geneticamente perfetto e chi non, secondo un sistema di nascite
controllate.
Will il protagonista della nuova storia è un abitante
del ghetto che si guadagna il suo tempo un giorno dopo l’altro,
fino a ricevere un’ingente somma di tempo da uno sconosciuto
che lui decide di distribuire ai più poveri. Ma siamo
nel futuro e i guardiani del tempo possono seguire ogni movimentazione
anomala di questo bene vitale, per questo cominceranno a dare
la caccia a Will al fine di evitare un default dell’intero
sistema.
Tornando a Gattaca,
se il non-valido Vincent era affiancato da Irene, una Uma
Thurman valida che si innamorava di lui, Will di In
Time avrà al suo fianco Silvia, proveniente
dal quartiere ricco, costretta a vita eterna e stufa di dover
vivere cercando di non morire per disgrazia e per questo sempre
sotto stretta sorveglianza da parte del padre.
Dal musical cinematografico Mamma
Mia, con il viso pulito e grandi occhi azzurri
che manterrà anche nel saffico Clohe
e nell’intrigante Jennife’s
Body, il look di Amanda Seyfried viene stravolto
per l’occasione da un caschetto rosso fuoco, forse nel
tentativo di essere consacrata ad immagine leggendaria, così
come accadde per il caschetto nero di Uma Thurman in Pulp
Fiction. Perché no? D'altronde dobbiamo
guardare al futuro e cominciare ad immaginarci Tom Cruise
non più come supereroe dell’action ma piuttosto
come il nuovo genitore di un ipotetico Ti
presento i miei dell’avvenire, per lasciare
la spericolatezza ai nuovi arrivati, così come fa Amanda
Seyfried che corre per tutto il tempo su un vertiginoso decolté
nero o come fa Justin Timberlake che nulla deve invidiare
a Ryan Gosling l’osannato attore di Drive
ormai sulla cresta dell’onda.
Nel cercare di distribuire vita nel mondo rubando il tempo
alle banche, Will e Silvia sono la nuova coppia di criminali
protagonisti di uno sfrenato Action che lascia poco spazio
alle smancerie d’amore e agli effetti speciali, ma che
esalta il coinvolgimento emotivo e tutta la grinta di una
coppia determinata a farsi giustizia da sola. [silvia
langiano]
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