Identikit di un delitto
The Flock
Regia
Andrew Lau
Sceneggiatura
Hans Bauer, Craig Mitchell
Fotografia
Enrique Chediak
Montaggio
Martin Hunter, Tracey Adams
Scenografia
Laster Cohen
Costumi
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Musica
Guy Farley
Interpreti
Richard Gere, Claire Danes, Kaddee Strickland, Russel Sams, Matt Schulze, Kristina Sisco
Produzione
Bauer Martinez Entertainment, Lucky 50, Double Nickel Entertainment
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
thriller
Durata
85'
Distribuzione
01 Distribution
Uscita
15-08-2008
Giudizio
Media

Dopo anni passati a rintracciare colpevoli di crimini sessuali, l’agente Babbage (Richard Gere) è troppo coinvolto emotivamente e quindi deve affrontare anche i propri demoni mentre cerca una ragazza scomparsa, sicuro che sia stata rapita da uno dei criminali in libertà vigilata del FLOCK. La giovane agente Lowry (Claire Danes), che fa coppia con lui, deve imparare a conoscere questo lavoro e aiutare il suo mentore a restare dalla parte della legge e…. ragionevole.

Sulla scia di psyco-thriller come Il silenzio degli innocenti e Seven, Identikit di un delitto è il primo film in inglese del famoso regista di Hong Kong Andrew Lau (Infernal Affairs) e racconta la storia di Errol Babbage, un funzionario di polizia stressato emotivamente che, dopo 18 anni passati a monitorare predatori sessuali in libertà vigilata, viene costretto a un pensionamento anticipato. Con i suoi metodi non ortodossi, Babbage ha sicuramente creato problemi ai suoi superiori e nelle ultime settimane di lavoro è incaricato di addestrare la giovane agente che lo sostituirà. Quando scompare un’adolescente, Babbage si convince che il responsabile del rapimento sia uno dei criminali di cui si occupa, ma nessuno gli crede. Insegnando il mestiere alla giovane recluta, Babbage oltrepassa i confini della normale procedura e la fa scontrare direttamente con il sordido mondo dei depravati del FLOCK. La ragazza, e il pubblico con lei, non sono sicuri se Babbage sia l’unico agente veramente impegnato a salvare la vittima o un uomo che si è addentrato troppo nell’abisso dopo esserne rimasto ai margini per anni.
Per anni Babbage si è occupato infatti di tenere sotto controllo i predatori sessuali in libertà vigilata, chiamati in gergo ‘FLOCK’ dal Dipartimento, persone violente, instabili e imprevedibili, per evitare che possano ancora molestare o assassinare bambini e adolescenti.
Poiché Babbage per legge non può impedire loro di mescolarsi alla gente nei luoghi pubblici, minaccia e provoca di frequente quelli del FLOCK che gli sono assegnati, usando anche la violenza fisica se necessario. Il suo messaggio non scritto è che li tiene costantemente sotto controllo. Alcune delle sue tecniche forse sono illegali, ma è l’unico modo per proteggere la società da questo gruppo di assassini.
Dopo aver lavorato per tanti anni in questo ambiente, Errol è profondamente provato dall’implacabile orrore cui assiste. Vuole uscirne, ha bisogno di lasciare, ma non è sicuro di poterlo fare. Chi terrà d’occhio quei mostri? Ma la scelta non sta a lui, perché il suo capo, Bobby Stiles (Ray Wise) decide di mandarlo in pensione anticipata. Babbage cerca disperatamente di mantenere quello che è rimasto della sua stabilità mentale, e fare in modo che la perdita del lavoro che da un qualche significato alla sua vita non lo spinga oltre i limiti.
Il tema centrale del film è il suo sforzo per preparare la sua sostituta (da lui scelta segretamente) ad assumersi il ruolo di proteggere la società. Prima di lasciare il dipartimento, deve istruire l’inesperta e ingenua Allison Lowry senza sovraccaricarla di tensioni o deprimerla. E deve farlo rapidamente, così potrà andare in pensione in pace. Il FLOCK deve essere monitorato intensamente. Vuole essere sicuro di aver insegnato alla ragazza che deve sempre stare un passo avanti a ogni predatore sessuale… sapere dove si aggirano in cerca di vittime, perché uccidono, e quando sono a caccia di prede.
Il ritmo del film diventa più accelerato quando Errol e Allison credono che uno del FLOCK abbia rapito una adolescente dell’alta società, Harriet Wells, secondo Errol con l’intento di stuprarla e ucciderla. E’ una corsa contro il tempo, Errol controlla i criminali sapendo che uno di loro ha Harriet, ma chi? Le ore passano e i due agenti controllano tutti in nomi della loro lista. La scoperta dell’assenza di uno di loro potrebbe salvare la vita di Harriet Wells. Errol e Allison devono scoprire dov’è la ragazza prima che sia troppo tardi.
Il film solleva una serie di interrogativi su problemi complessi e inquietanti, tutti legati alla violenza dell’uomo, la creatura più feroce del pianeta. Tutti gli altri esseri uccidono per il cibo o per il territorio, noi perché uccidiamo?
La guerra è sicuramente l’orgia di morte più efficiente, in genere mascherata da nazionalismo e/o supremazia religiosa. La scienza e la storia hanno mostrato che il nostro comportamento crudele e violento è determinato biologicamente, milioni di anni fa garantiva la sopravvivenza delle tribù. Ma ora a cosa serve…? E’ come un’appendice, ormai inutile, che permane ancora.