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Regia |
Francis
Lawrence |
Sceneggiatura |
Michael
Arndt , Simon Beaufoy |
Fotografia |
Jo
Willems |
Montaggio |
Alan
Edward Bell |
Scenografia |
Philip
Messina |
Costumi |
Trish
Summerville |
Musica |
James
Newton Howard |
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Dove
eravamo rimasti?
Katniss Everdeen, vincitrice della 74esima edizione degli Hunger
Games, insieme al suo “amico” il Tributo Peeta Mellark,
torna finalmente a casa, a quegli affetti familiari che la portarono
a offrirsi volontaria al posto della sorella minore nel capitolo
da cui tutto ebbe origine.
Dopo la vittoria la sua vita, come quella di Peeta, non è
più la stessa. I due infatti sono costretti dal feroce
Saladino, o meglio dal Presidentissimo Snow ad intraprendere
il giro dei distretti che compongono l'impero, il cosiddetto
"Tour di Victor". Ma quello che doveva essere una
passerella trionfale, l'oppio per il popolo oppresso da fame
e povertà, inizia a trasformarsi a poco a poco in una
passione fatta di violenza, germi di rivolta, brutali assassini.
Così quel genio del Presidentissimo, decide che la dose
normale di oppio per il popolo (leggi Hunger Games) non basa
ed elabora una dose da cavallo con la 75esima edizione (The
Quarter Quell) in cui si sfideranno niente-poco-di-meno-che
i vincitori (leggi sopravvissuti) delle precedenti edizioni.
Ma il piano del Presidente prevede un secondo diabolico fine
volto alla soppressione definitiva della nascente rivolta.
Da qui in avanti vi lasciamo al
piacere (?) della visione di questo secondo capitolo che ha
la medesima struttura narrativa (leggasi successione di eventi)
del precedente, aggiungendo però dettagli che vanno
a colorare in maniera poco più profonda personaggi
ed eventi.
UN po' come nel romanzo Seta di Baricco, in cui la medesima
storia viene reiterata più e più volte aggiungendo
dettagli ed ampliando la narrazione, così la saga di
Hunger Games di cui le folle urlanti di indemoniate quattordicenni,
che hanno invaso come cavallette l'ultima edizione del Festival
di Roma in cui veniva offerto dono la visione in anteprima
del secondo capito oltre al casta guidato dalla bella Jennifer
Lawrence, già aspettano trepidanti il terzo e conclusivo
capitolo.
Hunger
Games La ragazza di fuoco segna un passo più adulto
rispetto al precedente capitolo e confesso che ingenera la
curiosità di assistere all'epilogo finale anche se
tutti ma proprio tutti, e senza aver neanche letto il libro,
possono facilmente immaginare come andrà a finire.
Saga adolescenziale perfetta nella modalità di racconto
e nella scelta degli interpreti, perfetta macchina di puro
entertainment, la pellicola mantiene ciò che promette
(nel bene e nel male), ma ha il vantaggio non indifferente
che il pubblico adulto d'accompagno (quando previsto of course)
non si annoierà troppo a seguire le gesta di Katniss,
Peeta, Effie, Finnick, Haymitch, Plutarch, Primrose e tutta
l'allegra brigata. Resta solo un dubbio nel recensore: Philip
Seymour Hoffman, perchè l'hai fatto? Curiosità
condanata a rimanere così sospesa nel vuoto manco fosse
Sandra Bullock persa nello spazio profondo...
[fabio melandri]
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Interpreti |
Jennifer
Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Elizabeth
Banks, Stanley Tucci, Woody Harrelson, Philip Seymour
Hoffman, Donald Sutherland,
Lenny Kravitz,
Amanda Plummer,
Toby Jones, Jeffrey Wright |
Produzione |
Color
Force, Lionsgate |
Distribuzione |
Universal
Pictures |
Uscita |
27/11/2013 |
Nazione
| Anno |
USA
| 2013 |
Genere
| Durata |
fantasy | 146' |
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