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Anno
2012
Nazione
USA
Genere
Fantasy
Durata
142'
Uscita
01/05/2012
distribuzione
Warner Bros |
Regia |
Gary
Ross |
Sceneggiatura |
Billy
Ray, Gary Ross, Suzanne Collins |
Fotografia |
Tom
Stern |
Montaggio |
Juliette Welfling,
Stephen Mirrione |
Scenografia |
Philip
Messina |
Costumi |
Judianna Makovsky |
Musica |
James
Newton Howard |
Produzione |
Color
Force, Larger Than Life Productions, Lionsgate, Ludas
Productions |
Interpreti |
Josh Hutcherson
Liam Hemsworth
Stanley Tucci
Woody Harrelson
Toby Jones
Donald Sutherland
Isabelle Fuhrman
Willow Shields
Alexander Ludwig
Wes Bentley
Lenny Kravitz |
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La scrittrice
del romanzo (edito in Italia da Mondadori) da cui è
stato tratto il film, Suzanne Collins ha affermato che l'idea
per Hunger Games è
sorta un giorno mentre stava facendo zapping, e il confine
fra un reality show e le notizie di guerra ha iniziato
ad apparire realmente difficile da stabilire.
Questo lo spunto per la messa in scena in un futuro remoto
della nazione di Panem con una ricca capitale, Capitol, e
dodici poveri distretti periferici. Ogni anno per farsi perdonare
la colpa di una passata insurrezione, i Dodici distretti sono
chiamati a sacrificare due giovani rappresentanti (un ragazzo
ed una ragazza) attraverso un reality show in cui i candidati
o meglio i Tributi, sono chiamati a scontrarsi l'uno contro
l'altro all'interno di una Nuovo Colosseo Naturale, fino a
quando non ne rimarrà vivo uno solo. La caccia è
aperta!
Il film parte dalla selezione (una sorta di lotteria della
morte) dei concorrenti, il loro addestramento in corsi di
combattimento e sopravvivenza, fino allo svolgimento del Gioco
seguito in tutto il paese e diretto da abili mani inserendo
ostacoli, provocando alleanze, pianificando tutto o quasi,
dove il quasi è dato da quel sentimento che tutti chiamiamo
“Amore!”.
E si perchè la storia d'amore dei due protagonisti
fino all'inevitabile finale, è il giusto condimento
di un filmetto che nell'immaginario dei suoi creatori dovrebbe
andare a sostituire la saga Twilight
(non a caso gli Hunger Games
letterari sono tre).
Film per adolescenti con giovani protagonisti ed in ruoli
di contorno vecchie glorie (Donald Sutherland), inusuali apparizioni
(Lenny Kravitz, che dopo Precious è alal sua seconda
apparizione)e attori di calibro in vacanza premio (Stanely
Tucci, Woody Harrelson), Hunger
Games convince ma non avvince, miscela abilmente
una serie di ingredienti che rimandano ad altre pellicole,
impasta tracce di almeno altri 5/6 film riproponendoli in
maniera intrigante per giovanissime generazioni di spettatori
già preparate alla visione da un marketing aggressivo
ed accattivante. Per tutti gli altri, tenersi a debita distanza.
[fabio
melandri]
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