I Wildcats
stanno crescendo e sono arrivati alla fine. I fidanzatini
Troy (Zac Efron) e Gabriella (Vanessa Anne Hudgins) affrontano
la prospettiva della separazione, dovendo proseguire gli studi
in università diverse.
Nel frattempo, affiancati dagli altri Wildcats affrontano
gli ultimi momenti di vita comune preparando il ballo di fine
anno, e mettendo in scena un elaborato musical di primavera;
che rifletta in pieno le loro esperienze, aspettative e paure
per un futuro, che sembra, a volte troppo altre troppo poco,
prossimo a venire. In tutto questo si inseriscono le microstorie
di tanti piccoli e grandi personaggi che interagiscono con
loro fino all’ultimo giorno di questo ultimo, intensissimo,
anno di high school.
Tecnicamente impeccabile con balli sfrenati e ben costruiti
e canzoni orecchiabili. Coloratissimo musical cinematografico,
come stanno tornando di moda negli ultimi anni, High
School Musical 3 lascia lo spazio ristretto del canale
satellitare per approdare nelle sale cinematografiche e lo
fa come si addice a una produzione Disney, in grande stile:
tutti i personaggi sembrano usciti da boutique del centro,
perennemente felici, con la soluzione sempre in tasca in un
mondo che sembra fatto di zucchero filato … d’altronde
questo è il film , questo è l’obbiettivo:
un ora e mezzo di favole.
Non si può certo rimproverare a un film del genere
di non essere la denuncia di una società tremenda,
per quello ci sono altri registi, altre storie, un altro cinema,
questo è il rassicurante cinema disneyano per adolescenti:
che vogliono sognare e divertirsi. Non c’è niente
di male, per carità, ma non c’è neppure
nient’altro che un po’ di colore, un po’
di canzoni e tanto mestiere, per quello tanto di cappello:
il lavoro fatto per bene e con cura va in ogni caso rispettato.
Per il resto … niente di cui chi è sopra i 17
anni non possa fare a meno. Bravi i protagonisti, che sicuramente
rivedremo più in là nel tempo, magari in qualcosa
di diverso. [jacopo angiolini]