Il
grande sogno è una storia corale di amicizia
e amori, ambientata nell’Italia del ’68, un periodo
di sovvertimenti radicali e colossali sconvolgimenti del costume,
quando i giovani sognavano di cambiare il mondo, quando le
regole venivano infrante, l’amore era libero e tutto
sembrava possibile.
Nicola (Riccardo Scamarcio), è un bel giovane pugliese
che fa il poliziotto, ma sogna di fare l’attore. Mentre
è di stanza a Roma nel reparto Celere, il colonnello
(Silvio Orlando) capisce che il ragazzo, appassionato di teatro
e cinema, più che con l’elmetto in testa, può
essere usato come infiltrato all’università.
Nicola viene dunque spedito nel mondo studentesco dove si
comincia a respirare una forte aria di cambiamento. Qui incontra
Laura (Jasmine Trinca) una ragazza della buona borghesia cattolica,
brillante e appassionata studentessa di Fisica che sogna un
mondo senza ingiustizie. Dopo aver preso parte alla marcia
per la pace nel Vietnam di nascosto dalla
famiglia, Laura decide di partecipare alle azioni degli studenti
in lotta. Conosce Libero (Luca Argentero), uno studente operaio,
leader del movimento studentesco, che sogna la rivoluzione.
Laura subisce il suo fascino carismatico e se ne innamora.
Ma è la tenerezza protettiva di Nicola a conquistarla
in una notte di passione, consumata nell’università
occupata. I due giovani sono presenti alternativamente nella
vita di Laura, attratta per motivi diversi da entrambi.
Anche i fratelli minori di Laura, Andrea (Marco Iermanò)
e Giulio (Marco Brenno), sono coinvolti dal clima di contestazione
e portano in vari modi lo scompiglio in famiglia. Il padre
(Massimo Popolizio) e la madre (Alessandra Acciai), sono sempre
più disorientati e non trovano più un linguaggio
comune con i propri figli.
Lo sconvolgimento che questo movimento provoca non lascia
nessuno indenne dal cambiamento. La contestazione raggiunge
perfino il mondo a sé dell’Accademia di Arte
Drammatica, dove finalmente Nicola è stato ammesso,
grazie a un’insegnante (Laura Morante) che crede in
lui.
Dopo i fatti di Valle Giulia ciascuno dei protagonisti individua
una propria strada. Alcuni radicalizzano, altri abbandonano.
Ma certamente nessuno sarà più lo stesso.
in
concorso