G.I. JOE - La nascita dei Cobra
G.I. Joe: The Rise of The Cobra
Regia
Stephen Sommers
Sceneggiatura
Stuart Beattie,
Paul Lovett, David Elliot
Fotografia
Mitchell Amundsen
Montaggio
Bob Ducsay, Jim May
Scenografia
Ed Verreaux
Costumi
Ellen Mirojnick
Musica
Alan Silvestri
Interpreti
Dennis Quaid, Sienna Miller, Byung Hun Lee, Joseph Gordon-Levitt,
Adewale Akinnuoye-Agbaje, Christopher Eccleston, Jonathan Pryce
Produzione
Paramount Pictures, Spyglass Entertainment, Hasbro, Bonaventura Pictures
Anno
2009
Nazione
USA
Genere
fantasy
Durata
118'
Distribuzione
Universal Pictures
Uscita
11-09-2009
Giudizio
Media

Dalle montagne centroasiatiche ai deserti egiziani, attraverso le affollate strade di Parigi fino ai ghiacci del Polo Nord, la squadra di ultra professionisti nota come G.I. JOE si lancia in un’avventura senza sosta, in cui la tecnologia di ultima generazione e il più sofisticato equipaggiamento militare saranno impiegati per combattere il pericoloso trafficante d’armi Destro ed evitare che la minacciosa e occulta organizzazione COBRA getti il mondo nel caos.
La nascita dei G.I. JOE risale al lontanissimo 1964 e la loro popolarità è proseguita durante la Guerra del Vietnam. Il msuccesso tra i ragazzini di questi pupazzi alti circa 30 cm fu incredibile. Poi nel 1983 la Hasbro ne ridusse a 7 cm l'altezza, divenendo oggetti da collezione fra adulti e bambini.
La peculiarità dei G.I. JOE era il loro essere una squadra di soldati super scelti, provenienti da tutto il mondo, e coadiuvati da una sofisticatissima tecnologia con cui portare a termine le loro operazioni.
Ora al tramonto dell'era Bush, i G.I. JOE sbarcano sul rande schermo a sopperire una mancanza di idee croniche dell'industria hollywoodiana, proseguendeo sulla sterile e quanto mai noiosa via di trasporre sul grande schermo fumetti, video giochi e qualsiasi altro "prodotto" possa imbastire un merchandising volto a coprire gli altissimi costi di prosuzione di questi blockbuster di plastica e pixel.
A dirigere questo fumettone senza molto senso, che punta tutto su un ritmo sostenuto, effetti speciali come se piovesse, psicologia zero, suspense non pervenuta, Stephen Sommers capace di collezionare l'ennesimo tassello di una carriera destinata all'anonimato, puro esecutore di allegre macchine da guerra che ci auguriamo finiscano presto impantanate nella noia crescente di un pubblico che mostra segnali di stanchezza per i soliti filmetti pop-corn. Sarebbe inutile dilungarsi ulteriormente, per non dover andare a ripetere sempre le stesse cose su questo genere di pellicole a capitoli sequenziali. Si perchè tanto per essere cornuiti e mazziati, G.I. Joe La nascita dei cobra segna il primo capitolo di quella che, nelle intenzioni degli executive producer amercani, dovrebbe essere una saga senza limiti e freni. Ci auguriamo che sia il pubblico a mettere un freno a tutto ciò come talvolta gli apita di fare, vedi la saga interruptus di Jumper. Come diceva qualcuno... non può piovere per sempre. [fabio melandri]