Per generazioni,
la popolazione della Città di Ember ha prosperato nel
sottosuolo, in un mondo incredibile fatto di luci scintillanti.
La città è stata costruita come rifugio per
gli esseri umani ed è alimentata da un enorme generatore,
ideato per avere un’autonomia di soli 200 anni. Ora
Ember sta cadendo preda dell’oscurità, il generatore
si sta deteriorando, e le sue luci abbaglianti iniziano già
ad affievolirsi.
Nonostante
la crescente preoccupazione per il futuro della loro amata
Città, gli studenti di Ember si trovano a dover affrontare
un’altra fase della loro vita, un rito di passaggio
per tutti i diplomati: è il Giorno delle Assegnazioni.
Il giorno, cioè, in cui il Sindaco in persona presenzierà
di fronte ai diplomandi, mentre essi scelgono, tramite una
lotteria, il modo in cui trascorreranno le loro vite, lavorando
per la loro società. Lina, che sperava con tutte le
sue forze di diventare un messaggero, è sconvolta all’idea
di essere stata assegnata alla Rete delle Tubazioni, la vasta
rete di tubi che si trova sotto alla Città. Il suo
compagno di classe, Doon Harrow, che più di qualsiasi
altra cosa avrebbe voluto lavorare nel Generatore, si fa letteralmente
prendere dal panico quando estrae l’incarico di Messaggero.
La Rete delle Tubazioni non è certo come il Generatore,
ma si trova nelle sue vicinanze, perciò Doon propone
a Lina di scambiarsi gli incarichi. Lei ne è molto
felice e accetta lo scambio con grande entusiasmo. Nasce così
un’amicizia alquanto improbabile, che via via cambierà
il corso delle vite di tutti coloro che vivono a Ember.
Lina
svolge con destrezza l’incarico di Messaggero: gira
per la città per recapitare importanti missive a persone
altrettanto importanti, tra cui il sindaco stesso; mentre
a casa si prende cura della nonna anziana e della sua sorellina
Poppy.
Un giorno, nel loro armadio, trovano una vecchia scatola di
metallo; la nonna di Lina sembra molto felice: è assolutamente
certa di ricordare che il contenuto della scatola fosse molto
importante, solo che ne ha dimenticata la ragione.
Lina
riesce ad aprire il lucchetto della scatola e dentro vi trova
alcuni documenti il cui significato le appare incomprensibile.
Incapace di decifrarli, ma certa della loro importanza, Lina
decide di chiedere aiuto a Doon.
Mentre
i blackout nella Città diventano sempre più
frequenti, Lina e Doon apprendono che le informazioni all’interno
della scatola potrebbero aiutarli a salvare la Città.
In una lotta contro il tempo, i due iniziano a seguire gli
indizi, destreggiandosi tra politici corrotti e personaggi
deplorevoli, i quali si augurano che i due non riusciranno
mai a raggiungere il proprio fine: restituire la luce alla
CITTA’ DI EMBER.