Drew
(Orlando Bloom) ha trascorso gli ultimi otto anni a lavorare
ad un progetto per una importante azienda di scarpe. Ha lavorato
giorno e notte al progetto di una scarpa innovativa e l'azienda
ha investito tutto su di lui. Ma al momento dell'immissione
sul mercato è un flop. L'azienda rischia la bancarotta.
Drew viene licenziato.
Lasciato dalla fidanzata e umiliato con un'intervista che apparirà
su tutti i giornali. Tornato a casa pensa al suicidio. Mentre
sta per compiere il gesto estremo, riceve la telefonata della
sorella che gli dice della morte del padre. La madre non se
la sente, la sorella ha un bimbo piccolo, dovrà lui sbrigare
tutti gli affari per il funerale nel Kentuky, dove il padre
stava trascorrendo le vacanze dai parenti. Comincia così
il viaggio verso Elizabethtown, un paesino che si rivelerà
molto particolare. Tutti dotati di un incredibile ottimismo,
scoprirà quanto il padre fosse amato dall'intero villaggio.
Nel suo viaggio Drew farà la conoscenza di Claire (Kirsten
Dunst), hostess dell'aereo su cui viaggia. Un ciclone di allegria
e spensieratezza, che lo travolgerà lasciandolo per certi
versi frastornato.
Film sulle occasioni mancate, sulle parole non dette e i momenti
perduti. Sulla vita e sulla morte, sulle mille occasioni della
vita e sul tempo che passa. Cameron Crowe riesce a dare a questa
classica commedia americana un tocco che la rende unica e originale.
Il tono è sempre intriso di una velata tristezza. Si
ride, ma a denti stretti. Si parla di ottimismo, ma pensando
sempre anche al dolore. Allo stesso tempo non c'è spazio
per la tristezza assoluta, tutto è costantemente capovolto.
Il dolore e la morte sdrammatizzati. La felicità vissuta
solo a metà. Felicità e tristezza si fondono in
un connubio speciale, in cui l'ottmismo è alla base di
tutto e il funerale diventa pretesto per una esilarante festa.
Un film gradevole e spassoso, velato di una leggera malinconia
che lascia spazio alla riflessione. Da vedere, perchè
anche gli interpreti sono bravi: Orlando Bloom viene fuori a
metà film, Kirsten Dunst è davvero carina e brava.
Presentato all'ultima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione
Fuori Concorso, esce ora nelle sale italiane in versione più
breve rispetto alla presentazione veneziana ma che non toglie
nulla all'economia del film. [sara
lucarini]
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