Criminal
id.
Regia
Gregory Jacobs
Sceneggiatura
Gregory Jacobs,
Sam Lowry
Fotografia
Chris Menges
Montaggio
Stephen Mirrione
Musica
Alex Wurman
Interpreti
John C. Reilly, Diego Luna, Maggie Gyllenhaal, Peter Mullan
Anno
2004
Durata
87'
Nazione
USA
Genere
commedia
Distribuzione
Warner Bros

Film fotocopia dell'argentino Nove Regine (da riscoprire per chi lo avesse perduto), Criminal racconta la storia di due imbroglioni di mezza tacca che tentano il colpo della vita. Naturalmente non tutto filerà per il verso giusto e nulla è così come appare.
Sorretto da uno strepitoso John C. Reilly, dopo tanta gavetta (Chicago, The Aviator) si meritava finalmente un ruolo da protagonista, affiancato dal rampante Diego Luna (già visto in Terminal di Spielberg), prodotto dalla Section Eight, della coppia Soderbergh-Clooney, è diretto dal loro socio, il debuttante Gregory Jacobs. La pellicola è costruita come una matrioska, un gioco narrativo che ricorda il migliore Mamet, sorretta da un incalzante ritmo ed un'atmosfera hard boiled che dipinge la fotografia di colori caldi e pastello. Un film iconograficamente molto simile a Ocean Eleven e Traffic, segno tangibile della stretta supervisione artistica di Soderbergh e che si fa apprezzare per quel suo non prendersi troppo sul serio. Un esempio classico di cinema medio americano, palestra per buoni attori e registi in fieri. Tra la massa di remake americani di film europei o sudamericani, Criminal segna una sua ragione d'essere. Occhio alla bellissima locandina in puro stile Saul Bass. [fabio melandri]