Colpo di fulmine - Il mago della truffa
I Love You Philip Morris
Regia
John Requa, Glenn Ficarra
Sceneggiatura
John Requa, Glenn Ficarra
Fotografia
Xavier Perez Grobet
Montaggio
Thomas J. Nordberg
Scenografia
Hugo Luczyc-Wyhowski
Costumi
David C. Robinson
Musica
Nick Urata
Interpreti
Jim Carrey, Ewan Mc Gregor, Leslie Mann, Rodrigo Santoro
Produzione
Europa Corp., Mad Chance
Anno
2009
Nazione
Francia, USA
Genere
commedia
Durata
90'
Distribuzione
Lucky Red
Uscita
02-04-2010
Giudizio
Media

Steven Russell (Jim Carrey) conduce una vita ordinaria come poliziotto in in paesino di provincia. Un rutto incidente lo motiverà a fare outing e a darsi alla bella vita. Ma la bella vita costa, e per mantenerla, Steven non trova di meglio che diventare un truffatore. Arrestato, conosce in carcere Philip Morris (Ewan McGregor) di cui si innamora. Da quel momento in poi saranno evasioni rocambolesche e trucchi di ogni genere per poter ricongiungersi al compagno.
Il demenziale titolo italiano – ci vanno sempre di mezzo i film con Jim Carrey – collage di due titoli che già appartengono ad altri film, ha il probabile scopo di voler nascondere la storia d'amore gay presente nel film. Anche il trailer italiano sta ben attento a farne menzione. Sarà la probabile rovina del film al botteghino.
E questo è un peccato, perchè lontano dall'essere il solito film a tematica gay, Colpo di fulmine parla di una storia d'amore omosessuale che vede protagonista un abile truffatore, per raccontare, più in generale, della difficoltà di essere se stessi. E ci riesce bene, almeno nella parte centrale, dopo un inizio un po' sbrigativo, dettato purtroppo dalle necessità ritmiche un film che aspira ad essere un commedia mainstream, ma non sembra decidersi a diventarlo fino in fondo.
Il film è a tratti mediocre: è tratto da un libro-intervista e non sembra riuscire ad emanciparsene. La conseguenza è un insieme eterogeneo di situazioni aneddotiche piuttosto che una trama compatta, specie nella prima parte. Dalla carcerazione in poi il film si riscopre omogeneo e viaggia verso il finale con metodo, anche troppo. [davide luppi]