City Island
id.
Regia
Raymond De Felitta
Sceneggiatura
Raymond De Felitta
Fotografia
Vanja Cernjul
Montaggio
David Leonard
Scenografia
Franckie Diago
Costumi
Tere Duncan
Musica
Jan A.P. Kaczmarek
Interpreti
Andy Garcia, Steven Strait, Alan Arkin, Emily Mortimer, Ezra Miller, Paul Diomede,
Julianna Margulies, Dominik Garcia Lorido
Produzione
Lucky Monkey Pictures, CineSon Entertainment, Filmsmith Productions, Medici Entertainment
Anno
2009
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
104'
Distribuzione
Mikado
Uscita
25-06-2010
Giudizio
Media

Le fissazioni e i vizi di una famiglia, come la dipendenza dalla rete e al cibo, l’attrazione fisica incontrollabile, le sigarette, la lussuria e la brama di successo, in cambio dei sentimenti semplici come l’amore, il rispetto e la lealtà nei confronti dei figli, del coniuge e del genitore.
In A City Island le debolezze incontrano i buoni sentimenti all’interno della famiglia Rizzo ed inizialmente lo scontro sarà duro e le bugie funzioneranno da timone nell’alto mare della competizione familiare in una nave che imbarca ansia da prestazione l’uno nei confronti dell’altro. Poi la menzogna degenererà in sospetti e spiate in una sorta di individualismo comune che in realtà servirà solo ad oscurare le grandi paure.
Ma si sa che le bugie hanno le gambe corte ed improvvisamente il pannello scenografico crollerà mostrando dietro le quinte una famiglia in preda al panico.
Un padre di famiglia, il cubano Andy Garcia, secondino e aspirante attore il quale, timoroso di un fallimento, nasconde il proprio segreto facendo credere a tutti di giocare a Poker quando si assenta per seguire un corso di teatro. Ma la moglie, convinta che il marito abbia tra le mani una Scala Reale in carne ed ossa e nell’intento di scoprire l’identità della presunta amante, si gioca la sua High Card abbordando l’affascinante giovane galeotto, stile spot della Diet Coke, che da poco si è trasferito in casa loro per lavori di manovalanza in cambio della libertà. Ma il giovane galeotto, attratto a sua volta dalla seppur matura ma ancora affascinante donna, ha il dovere di non tradire la fiducia del secondino accorsogli in aiuto per un motivo che solo egli conosce e questa sarà proprio la balla campione di tutte le balle della famiglia Rizzo e che il regista ci svelerà dall’inizio. Noi saremmo infatti degli spettatori onniscienti e conosceremo i segreti di ognuno sin da subito per divertirci, partecipando con i personaggi agli intrecci e agli imbrogli che ci faranno ridere piacevolmente grazie anche alla brillante interpretazione del figlio più piccolo affetto da una irrefrenabile passione per le donne obese, mentre sua sorella, dopo l’insuccesso universitario, ed ovviamente tenuto segreto, fa la spogliarellista per pagarsi gli studi. Ma alla fine quando le carte saranno finalmente scoperte, quelle verità tanto temute funzioneranno da collante per riunire in una ritrovata armonia di affetti, l’intera famiglia. E il galeotto? [silvia langiano]