Victoria
(Shannyn Sossamon), una giovane e timida ragazza americana
che soffre di disturbi legati ad uno stato ansioso, compie
il suo primo viaggio fuori dagli Stati Uniti. Carolyn, la
sorella maggiore (Alecia Moore, in arte Pink) che studia alla
Sorbona, spera che il viaggio a Parigi possa giovare alla
sorella e così al suo arrivo la conduce alla scoperta
dei segreti più torbidi e disturbanti della città.
Secoli prima, nella città francese, al posto delle
costruzioni ora visibili, vi era un grande cimitero che ospitava
i corpi di intere generazioni in una serie di tunnel sotterranei
che si trovano sotto la superficie stradale.
Carolyn ed alcuni suoi amici hanno scoperto alcune di queste
catacombe e con sprezzo del pericolo vi hanno eletto la sede
per i loro festini notturni a base di musica rave ed altro.
Seppur riluttante all’idea di scendere sottoterra e
non gradendo l’aggressività seppur giocosa degli
amici maschi di Carolyn, Vittoria però non può
far altro che scacciare i suoi timori e partecipare alla festa.
Ma
quando irrompe la polizia, Vittoria si trova separata dal
gruppo. Con in mano soltanto una piccola torcia elettrica
a farle da guida nel labirinto e con la testa che le gira
a causa dei medicinali che prende per curare lo stato ansioso
e che sono a base di assenzio, comincia ad immaginarsi storie
di creature assassine che abitano sottoterra.
I rumori, il buio delle caverne e le pareti con teschi e scheletri
cominciano a giocarle brutti scherzi nella mente. Per fortuna
Carolyn torna da lei e sta quasi per riportare Vittoria in
superficie quando una creatura mostruosa, metà uomo
metà bestia, squarcia la gola di Carolyn e scaraventa
il suo corpo urlante nelle tenebre.
Grazie
all’istinto di sopravvivenza che la sostiene, Vittoria
è determinata a battere in astuzia la bestia che la
perseguita.
Incontra un altro ragazzo che partecipava al party, un francese,
che però non comprende la sua urgenza e la sua mania
e Vittoria deve quindi decidere se lasciarlo da solo o meno
quando lui si ferisce.
Infine Vittoria usa il suo buonsenso e la sua determinazione
per sopravvivere, solo che scoprirà che l’incubo
che le dava la caccia non era ciò che lei credeva e
che la verità sulla sua esperienza è molto più
spaventosa di qualsiasi altra cosa avesse mai immaginato.