The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2
The Twilight Saga: Breaking Dawn - Part 2

Anno 2012

Nazione USA

Genere fantasy

Durata 115'

Uscita 15/11/2012

distribuzione
Eagle Pictures

Regia
Bill Condon
Sceneggiatura
Melissa Rosenberg
Fotografia
Guillermo Navarro
Montaggio
Virginia Katz
Musica
Carter Burwell
Produzione
Summit Entertainment
Interpreti
Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Dakota Fanning, Maggie Grace, Peter Facinelli, Ashley Greene, Michael Sheen

 

Ci siamo, l'ultimo capitolo della saga di Twilight, la più amata dagli adolescenti, e non solo, di tutto il mondo, e' arrivato al cinema. Breaking Dawn parte2 chiude per sempre, si spera, il fenomeno Twilight.

E allora via tra aspettative, esageratamente elevate per chi da sempre segue le avventure dei Cullen o ecessivamente basse per chi non si aspettava troppo, visti precedenti.
Già in Breaking Dawn parte1 anch'esso affidato al regista premio Oscar Bill Condon si evidenziava uno stile diverso dai precedenti film, in particolare New Moon ed Eclypse, vittime di una storia povera e di una regia poco fluida e disarmonica.

Condon propone un film più adulto, che si presenta al pubblico con toni assai seri per raccontare di Bella (Kristen Stewart) - sopravvissuta ed ora non morta, un vampiro insomma - rimane estremamente perfetta, deludendo le attese di chi sperava in una metamorfosi più horror delle saga; in fin dei conti anche Harry Potter nel suo piccolo la ebbe, e quindi perchè non sperare?

Ritroviamo Bella madre di una bambina adorabile, moglie di un bellissimo ragazzo, con un perfetto autocontrollo, una specie di casalinga disperata... che sia poi anche un vampiro è cosa assai poco significativa se non fosse per quella gran sete, corsa e sensi sviluppatissimi. Ma non è tutto: la
"Bella vampira" ha anche un dono, che si renderà molto utile quando i cattivi del film, i Volturi, verranno a sapere che i Cullen hanno creato una bimba immortale, unico spauracchio che può mettere a rischio la segretezza della loro esistenza; i bambini si sa, non sono fatti per tenere i segreti!
Uno spunto curioso che avrebbe potuto aprire numerose porte di possibilità ma che alla fine rimane un escatomage narrativo un po' fine a se stesso che nulla toglie e sopratutto aggiunge a storia e personaggi stranoti.

La storia procede di conseguenza senza troppi sussulti, brividi ed emozioni verso il prevedibilissimo e fracassone finale, cruento e finalmente vagamente mostruoso... senza esagerare, of course, per non rendere troppo indigesto il film ad un pubblico che non potrebbe tollerare i risvolti macabri ma inevitabili, per chi sceglie una "vita da mostri".
[sara chiu']