Battleship
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Anno 2012

Nazione USA

Genere fantascienza

Durata 131'

Uscita 13/04/2012

distribuzione
Universal Pictures

Regia
Peter Berg
Sceneggiatura
Jon Hoeber, Erich Hoeber
Fotografia
Tobias A. Schliessler
Montaggio
Colby Parker Jr.,
Billy Rich, Paul Rubell
Scenografia
Neil Spisak
Costumi
Louise Mingenbach
Musica
Steve Jablonsky
Produzione
Bluegrass Films,
Film 44, Hasbro
Interpreti
Taylor Kitsch,
Alexander Skarsgård,
Rihanna,
Hamish Linklater,
Liam Neeson,
Josh Pence,
Jesse Plemons,
Griff Furst

 

Pronti a tornare bambini? Difficilmente esiste qualcuno al mondo che non abbia giocato almeno una volta, in classe durante le lezioni o nei pomeriggi d’inverno, a battaglia navale. C3; D4; F6; affondato!

Ebbene, il blockbuster “Battleship” diretto da Peter  Berg, prima attore poi regista dal 1998 con “Cose molto cattive”, è esattamente la stessa cosa: la Hasbro, detentrice dei diritti del gioco, l'ha trasformato in un giocattolo da 200 milioni di dollari. Ovvio, molto più rumoroso, scenografico, ricco di effetti speciali e battute ironiche, ma tant’è.

La trama è semplice quanto prevedibile. Un'armata aliena è intenzionata a portare morte e distruzione sul nostro pianeta. Ma non l’ha deciso spontaneamente: gli alieni sono stati chiamati dagli scienziati americani.

Dopo aver individuato il pianeta “G”, come quello con le caratteristiche più simili alla Terra e con potenziale presenza di vita al suo interno, gli umani inviano un segnale di contatto da una postazione dalle Hawaii.

Intanto una flotta della Marina degli Stati Uniti è in mare aperto, impegnata in un’esercitazione di prassi, congiunta con il Giappone. Il marine Alex Hopper (iperfettamente identificatosi nel ruolo Taylor  Kitsch), fino a quel momento testardo e inconcludente, si ritrova a capitanare l'unica nave superstite dopo la discesa dei Visitors e a dover prevenire ad ogni costo l'invasione.

Non mancano all’appello la bionda di turno figlia del capo, l'esperta di armamenti Cora Raikes (Rihanna, al debutto sul grande schermo) e un ammiraglio (il veterano Liam Neeson). Il tutto arricchito da due anni di lavoro e dai trucchi digitali della llm di Lucas. Un catastrofico all’americana, perché in fondo solo loro li sanno fare così bene.
[valentina venturi]