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Anno
2012
Nazione
USA, Canada
Genere
horror
Durata
100'
Uscita
21/09/2012
distribuzione
Moviemax |
Regia |
Pascal
Laugier |
Sceneggiatura |
Pascal
Laugier |
Fotografia |
Kamal
Derkaoui |
Montaggio |
Sebastien
Prangere |
Scenografia |
Jean
Andre Carriere |
Costumi |
Angus
Strathie |
Musica |
Todd Bryanton |
Produzione |
Cold
Rock Productions BC, Forecast Pictures, Iron Ocean Films |
Interpreti |
Jessica
Biel, Jodelle Ferland, Stephen Mcattie, Jakob Davies,
Samantha Ferris |
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In una
piccola cittadina mineraria nello stato di Washington, la
vita sta lentamente morendo. Tra l’impotenza della sua
gente i bambini del posto scompaiono misteriosamente senza
lasciare alcuna traccia. La paura vive negli occhi dei suoi
abitanti e quando un bambino scompare ci si augura sempre
che non sia il proprio, almeno per questa volta. Tra la gente
qualcuno parla di un misterioso “uomo alto” che
viene a prenderli per poi dissolversi con loro nel buio del
bosco.
Le cose cominceranno a risolversi quando a sparire sarà
il figlio di Julia, una giovane infermiera rimasta vedova
e che dedica al figlio tutta se stessa. Inseguimenti, camion
capovolti su strade infinite, fari notturni, lotte contro
cani inferociti, un bambino immobile nella notte con la luna
tra i suoi folti capelli e lui, l’uomo alto, scuro in
volto che appare e scompare nelle tenebre. Julia piange, si
lamenta del dolore delle ferite, ma non demorde e ci trascina
con lei nella strada, all’inseguimento dell’ “uomo
alto” che le ha portato via il piccolo David. Al suo
fianco l’immancabile sceriffo della depressa cittadina.
Tutto suona come un grande incubo, calandoci nell’atmosfera
dei classici horror di una volta e anche delle vecchie storie
raccontate davanti al focolare.
Interpretato dalla bella Jessica Biel il film è diretto
e sceneggiato dal regista francese Pascal Laugier il quale,
seppur mettendo a frutto una buona idea con chiara aspirazione
ad occuparsi anche di interessanti questioni morali, sembra
impegnarsi molto nella prima parte del film, costruita sul
mistero e sull’azione, per poi venir meno nella seconda
che procede ricca di colpi di scena dallo scarso impatto.
Nonostante la fitta rete di enigmi che vengono a crearsi e
che costringeranno lo spettatore a farsi numerose domande
e ad attendere con curiosità il loro risvolto, la storia
avrà uno sviluppo inesorabilmente deludente. [silvia
langiano]
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