Aquamarine
id.
Regia
Elisabeth Allen
Sceneggiatura
John Quaintance,
Jessica Bendinger
Fotografia
Brian Breheny
Montaggio
Jane Moran
Musica
David Hirschfelder
Interpreti
Emma Roberts, Joanna JoJo Levesque, Jake McDorman, Sara Paxton
Anno
2006
Durata
104'
Nazione
USA
Genere
commedia
Distribuzione
20th Century Fox
Aquamarine… ovvero la sirenetta… un ulteriore rivisitazione della favola di Andersen.
Il film, che si basa sul romanzo di Alice Hoffman, è la storia di due adolescenti, Hailey (Emma Roberts) e Claire (Joanna JoJo Levesque), che, durante le ultime settimane di fine estate, vivono le prime difficoltà della crescita, del divenire adulte, in una piccola cittadina della Florida.
Amiche da sempre, stanno per passare gli ultimi giorni insieme, visto che Claire sta per trasferirsi con la famiglia in un'altra città.
Mentre cercano di prepararsi al momento della separazione, vivono da lontano un amore per il bagnino Raymond (Jake McDorman) che lavora allo stabilimento dove Claire vive con i suoi nonni, il Capri Beach Club.
Una sera, nella piscina dello stabilimento, scoprono una sirena, rimasta spiaggiata dopo che una violenta tempesta ha colpito la piccola cittadina. Aquamarine (Sara Paxton), questo il nome della sirenetta, è in realtà scappata dalla sua casa in fondo al mare per trovare l’amore e riuscire a dimostrarne l’esistenza a suo padre, per poter essere liberata da un matrimonio combinato. Ma ha soltanto tre giorni per farlo. Inizia la gara contro il tempo per riuscire ad esaudire il desiderio di Aquamarine.
Hailey e Claire, attraverso l’incontro fantastico con la sirenetta riescono a superare alcune loro difficoltà e a raggiungere una maggiore individualità e consapevolezza di sè, pur rimanendo molto legate tra loro.
Un film giovane, fresco, molto leggero, che, anche per merito delle immagini e della fotografia, fa venire tanta voglia di mare e di vacanze spensierate. Bravissime le due giovani attrici che, perfettamente calate nel proprio ruolo, riescono a trasmettere la fragilità e la poesia dell’età da vere professioniste.
Peccato per la banalità e la mancanza di spessore di alcune trovate (come gli orecchini fatti da piccole stelle marine parlanti o il salto a forma di cuore dei delfini sul finale) che abbassano il livello del film a puro cartoon o telefilm. Una commedia divertente anche se resa con poca profondità e originalità, tanto che la trama, spesso, risulta piatta e scontata.
Al centro del film, l’importanza dell’amicizia e il tema dell’accettazione di sé stessi. Ognuna delle protagoniste, compresa la sirena, supera le proprie paure e impara qualcosa da questa esperienza. Con le parole delle stesse protagoniste: “a non essere arrabbiati con il mondo perché dopo tutto il mondo non ce l’ha con te. Anzi se lo lasci fare il mondo è dalla tua parte”.
Un bagno di colori, spensieratezza e buoni sentimenti per passare sereni un’ora o poco più, senza troppe pretese.
[vanessa menicucci]