Aquamarine…
ovvero la sirenetta… un ulteriore rivisitazione della
favola di Andersen.
Il film, che si basa sul romanzo di Alice Hoffman, è
la storia di due adolescenti, Hailey (Emma Roberts) e Claire
(Joanna JoJo Levesque), che, durante le ultime settimane di
fine estate, vivono le prime difficoltà della crescita,
del divenire adulte, in una piccola cittadina della Florida.
Amiche da sempre, stanno per passare gli ultimi giorni insieme,
visto che Claire sta per trasferirsi con la famiglia in un'altra
città.
Mentre cercano di prepararsi al momento della separazione, vivono
da lontano un amore per il bagnino Raymond (Jake McDorman) che
lavora allo stabilimento dove Claire vive con i suoi nonni,
il Capri Beach Club.
Una sera, nella piscina dello stabilimento, scoprono una sirena,
rimasta spiaggiata dopo che una violenta tempesta ha colpito
la piccola cittadina. Aquamarine (Sara Paxton), questo il nome
della sirenetta, è in realtà scappata dalla sua
casa in fondo al mare per trovare l’amore e riuscire a
dimostrarne l’esistenza a suo padre, per poter essere
liberata da un matrimonio combinato. Ma ha soltanto tre giorni
per farlo. Inizia la gara contro il tempo per riuscire ad esaudire
il desiderio di Aquamarine.
Hailey e Claire, attraverso l’incontro fantastico con
la sirenetta riescono a superare alcune loro difficoltà
e a raggiungere una maggiore individualità e consapevolezza
di sè, pur rimanendo molto legate tra loro.
Un film giovane, fresco, molto leggero, che, anche per merito
delle immagini e della fotografia, fa venire tanta voglia di
mare e di vacanze spensierate. Bravissime le due giovani attrici
che, perfettamente calate nel proprio ruolo, riescono a trasmettere
la fragilità e la poesia dell’età da vere
professioniste.
Peccato per la banalità e la mancanza di spessore di
alcune trovate (come gli orecchini fatti da piccole stelle marine
parlanti o il salto a forma di cuore dei delfini sul finale)
che abbassano il livello del film a puro cartoon o telefilm.
Una commedia divertente anche se resa con poca profondità
e originalità, tanto che la trama, spesso, risulta piatta
e scontata.
Al centro del film, l’importanza dell’amicizia e
il tema dell’accettazione di sé stessi. Ognuna
delle protagoniste, compresa la sirena, supera le proprie paure
e impara qualcosa da questa esperienza. Con le parole delle
stesse protagoniste: “a non essere arrabbiati con
il mondo perché dopo tutto il mondo non ce l’ha
con te. Anzi se lo lasci fare il mondo è dalla tua parte”.
Un bagno di colori, spensieratezza e buoni sentimenti per passare
sereni un’ora o poco più, senza troppe pretese.
[vanessa menicucci]
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