Antichrist
id.
Regia
Lars Von Trier
Sceneggiatura
Lars Von Trier
Fotografia
Anthony Dod Mantle
Montaggio
Anders Refn
Scenografia
Karl “Kalli” Juliusson
Costumi
Frauke Firl
Musica
Georg Friedrich Händel
Interpreti
Charlotte Gainsbourg, Willem Dafoe
Produzione
Zentropa Entertainment23 ApS
Anno
2009
Nazione
Danimarca
Genere
horror
Durata
104'
Distribuzione
Key Films
Uscita
22-05-2009
Giudizio
Media

Lascia ch’io pianga
mia cruda sorte,
e che sospiri la libertà.
Il duolo infranga queste ritorte
de’ mei martirii sol per pietà.
Rinaldo, Lascia ch’io pianga, HWV7, Georg Friedrich Händel

Un marito e una moglie colpiti dal lutto si ritirano a ’Eden’, una baita isolata tra i boschi, sperando di curare i loro cuori spezzati e il matrimonio in crisi. Ma la natura prenderà il sopravvento e le cose andranno di male in peggio…

Note di regia: Lars Von Trier
Due anni fa ho sofferto di depressione. E’ stata un’esperienza nuova per me.

Qualsiasi cosa, di qualunque genere, mi sembrava irrilevante, futile. Non riuscivo a lavorare.

Sei mesi dopo, quasi come per esercizio, ho scritto una sceneggiatura. E’ stata una specie di terapia, ma anche una ricerca, un test per capire se sarei mai più stato in grado di fare un altro film.

La sceneggiatura è stata completata e girata senza grande entusiasmo, realizzata come sfruttando solo a metà le mie capacità fisiche e psichiche.

Il lavoro sulla sceneggiatura non si è svolto secondo il mio consueto modus operandi. Alcune scene sono state aggiunte senza motivo. Le immagini sono state composte senza vincoli dettati dalla logica o dalla struttura drammaturgica. Spesso derivate da sogni che facevo in quel periodo, o sogni che avevo fatto in passato.

Ancora una volta il soggetto principale era la ”Natura”, ma in un modo diverso e più diretto di prima. In un modo più personale.

Il film non contiene alcun codice morale specifico ma solo quello che alcuni potrebbero definire come ‘elementi essenziali’ di un plot.

Da giovane ho letto Strindberg. Ho letto con entusiasmo le cose che ha scritto prima di andare a Parigi e diventare un alchimista, e poi durante il suo soggiorno parigino... quel periodo definito più tardi come la sua “crisi d’inferno”; Antichrist è stata la mia Crisi d’Inferno? Il segno di un’affinità con Strindberg? Comunque, non ho nessuna scusa per ”Antichrist”. A parte quella della mia assoluta fiducia nel film, il film più importante di tutta la mia carriera!