Fratelli Grimm e l'incantevole strega
The Brothers Grimm
Regia
Terry Gilliam
Sceneggiatura
Ehren Kruger
Fotografia
Newton Thomas Sigel,
Nicola Pecorini
Montaggio
Lesley Walker
Musica
Dario Marianelli
Interpreti
Matt Damon, Heath Ledger, Monica Bellucci, Peter Stormare, Lena Headey, Jonathan Pryce, Tomàs Hanàk, Julian Bleach, Mackenzie Crook
Anno
2005
Durata
120'
Nazione
USA
Genere
favola gotica
Distribuzione
Buena Vista International
Il terribile titolo italiano, che focalizza l’accento sulla strega solo per ricordare a chi non lo sapesse che nel film c’è Monica Bellucci (che peraltro non si vede per tre quarti di film e avrà sì e no una decina di battute), definisce fin da subito il carattere fiabesco dell’ultima fatica di Terry Gilliam. E per una volta fatica è davvero il termine giusto. Il povero Terry Gilliam ha dovuto faticare non poco prima di vedere finalmente sul grande schermo il proprio film. Infiniti problemi produttivi (le malelingue dicono che c’è da aver paura dei fratelli Weinstein della Miramax e non degli innocui fratelli Grimm!) hanno ritardato la conclusione delle riprese tant’è che il regista ha avuto il tempo di girare anche il suo prossimo film, Tideland!
Il suo fedele direttore della fotografia, Nicola Pecorini, è stato licenziato e sostituito da Sigel. Si vocifera pure di scene tagliate per pressioni dei Weinstein. E di una forzata edulcorazione di certi aspetti tragici della storia, nonché del finale. L’unica cosa certa è che Gilliam voleva come protagonista Samantha Morton ma le è stata imposta Lena Headey, idem per Matt Damon (a cui voleva applicare un naso finto). E come dargli torto, la Headey sembra uscita da un catalogo di modelle per Vanity Fair (ma siamo nell’Ottocento!), Damon con quella faccia da ipertrofico studentello di college americano poco si confà all’atmosfera gotica della fiaba.
In ogni caso Gilliam è riuscito a portare a termine il suo film. Un kolossal in realtà visto che è costato 80 milioni di dollari. Fiaba nera con protagonisti i due fratelli Grimm, Will e Jake, leggendari scrittori di favole, nell’immaginario di Gilliam due truffatori di professione che vagano per le campagne napoleoniche sconfiggendo mostri e streghe e spillando soldi ai creduloni. Ma un giorno, scoperti i loro trucchi, saranno costretti a lottare contro il vero incantesimo di una foresta maledetta dove una terribile strega si nutre del sangue di giovani fanciulle innocenti.
Privo del tocco visionario del Gilliam dei tempi di Brazil o La leggenda del re pescatore, questo The Brothers Grimm - scusate ma ci viene da mantenere il titolo originale - sembra un film di Walt Disney per famiglie. Ricorda un po’ La leggenda di Sleepy Hollow di Tim Burton ma non ne possiede la prepotente carica gotica. A parte alcune scene (la bambina nella gola del cavallo, il mostro di fango, i marchingegni delle truffe e lo specchio fatato della strega), questo omaggio al mondo dei Grimm manca paradossalmente di magia e di incanto. Peccato.
[marco catola]