Full of It
Regia
Christian Charles
Sceneggiatura
Jon Lucas, Scott Moore,
Jeff Gutheim
Fotografia
Kramer Morgenthau
Montaggio
Susan Shipton
Scenografia
Rejean Labrie
Costumi
Abram Waterhouse
Musica
John Swihart
Interpreti
Ryan Pinkston, Kate Mara, Carmen Electra, John Carroll Lynch, Teri Polo, Garth Merkeley
Produzione
Company 3, Frantic Films, Atmosphere Entertainment
Anno
2007
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
93'
Distribuzione
Warner Bros Pictures Italia - Videa CDE
Uscita
13-06-2008
Giudizio
Media

Cosa fai se al tuo primo giorno di liceo tutti ti deridono e ti prendono in giro?
Sopraffatto dalla disperazione, vai dallo psicologo della scuola - che però come te si trova sull'orlo del baratro - e gli dici che non sai più come fare. “Il solo consiglio che ho per te - afferma il dottore - è mentire. Perché i vincitori mentono sempre, ed i bugiardi vincono sempre! Segui il consiglio, e inizia a lavorarci sù: il cane ha mangiato i miei compiti, mia madre è un artista famosa in tutto il mondo, mio padre è una rock star e guida una fiammante Porsche... Così anche l'insegnante più sexy, e la ragazza più attraente della scuola non riusciranno più a resisterti, né a staccare le loro mani dalla patta dei tuoi pantaloni!". Enormi balle... che vanno a segno, Con conseguenze a dir poco imprevedibili!!
Commedia adolescenziale americana, 14 anni vergine, è un film che invita, almeno fino a metà della sua durata, a sparare cazzate sempre più grandi, sempre più grosse. Perchè nel grande gioco della vita, chi la spara più grande risulta alla fine il vincitore. Più la spari grande, più sei credibile? Incredibile? Si, no, forse...
Il problema, ma non nella vita reale, è che ad un certo punto le balle iniziano ad avverarsi, ed invece che crescere il naso come ad un burattino di qualche anno fa, cresce l'ego del protagonista che da nerds dai tratti gentile come l'incredibile Hulk (il protagonista Ryan Pinkston, sembra un Lou Ferrigno miniaturizzato) si trasforma in divo della classe, girando in porsche, conquistando il cuore della reginetta della scuola - non il cervello che pare assente ingiustificato -, seducendo insegnati procaci e prendendo a calci e pugni il Preside. Per completare l'opera, la ragazza della porta accanto, in verità la più bella della scuola, gli scondinzola, non ricambiato, dietro come un cucciolo in cerca di affetto. Altro mistero! Il film non presenta molti spunti di riflessione. Si ride in alcuni casi e la morale come l'epilogo della storia è stanca e prevedibile.
[fabio melandri]