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Regia |
Daniele
Mazzocca, Cristiano Bortone
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Montaggio |
Juan
Gambino |
Interpreti |
Paolo
Rossi, Dario Fo, Dario Vergassola, Marco Pannella,
Articolo 31, David Riondino, Pitura Freska, Frankie
Hi Nrg, Vauro, 99 Posse, Tiromancino, Sud Sound
System, Radici Nel Cemento, Reggae National Ticket |
Anno |
2004 |
Durata |
94' |
Nazione |
Italia |
Genere |
documentario |
Distribuzione |
Lucky
Red |
Dischi |
1 |
Regione |
2
- Europa / Giappone |
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Ovvero
“Tutto quello che avreste voluto sapere sulla
canapa e non vi hanno mai detto”. Il documentario
presenta il mondo della canapa, della cannabis, della
marijuana, e lo fa ponendo una serie di domande “scomode”:
che cos’è veramente questa pianta? Quanto
è pericolosa? Quanto denaro fa circolare il traffico
di canapa? Come è stata usata dall’uomo
nel corso dei secoli?
Paolo Rossi, insieme al premio Nobel, Dario Fo, conduce
un viaggio inedito e intrigante dentro questa passione
proibita e collettiva, trasversale a generazioni e classi
sociali, intrapreso con interventi di scienziati, politici,
artisti. Il tutto ben ritmato dalle musiche di numerose
band italiane che sull’argomento molto hanno scritto
e suonato: primi fra tutti i 99 Posse, ma anche i Pitura
Freska, Radici nel cemento, Reggae National Tickets,
Sud Sound System e ancora altri. Le loro testimonianze
da “consumatori” si affiancano alle esperienze
dei coltivatori domestici, alle lotte nel corso della
storia degli antiproibizionisti (soprattutto quelle
legate alla figura del leader dei Radicali, Marco Pannella),
ai racconti dei vecchi canapai di Pisoniano, un paesino
in provincia di Roma.
Quella che sarebbe una innocua pianta è stata
utilizzata dall'uomo per migliaia di anni nel bene e
nel male. Sembra però, secondo la tesi del documentario,
che nell'ultimo secolo la propaganda politica abbia
determinato il pregiudizio più grande nei confronti
di questo vegetale, la cui "identità"
è stata assimilata soltanto a quella di droga
stupefacente. Ma della canapa si conoscono oggigiorno
innumerevoli applicazioni, da quella tessile, a quella
terapeutica per la cura del dolore dei malati terminali,
a quella di materiale per la costruzione edile, fino
al suo impiego persino come carburante non inquinante.
L’Erba Proibita è
un docufilm schietto nell’esposizione di tutte
le informazioni fondamentali sull'argomento tra cui
una vera e propria guida alla coltivazione casalinga
della pianta, che ne fa un prodotto a dir poco stupefacente!
[michela
lavorato]
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Conferenza
stampa
L’
obiettivo dell’evento è quello di promuovere
l’uscita in Dvd del documentario, a quattro anni
di distanza dal suo effettivo anno di produzione. Un’edizione
aggiornata e arricchita di nuovo materiale, tra cui
il libro allegato, che ha lo scopo di integrare l’argomento
soprattutto sotto il punto di vista legislativo.
Presenti in sala, oltre i due registi-produttori, Mazzocca
e Bortone, il produttore Andrea Occhipinti, il Professore
Gian Luigi Gessa, e il giornalista di Radio Radicale,
Roberto Spagnoli. Il punto su cui si è focalizzato
il dibattito ha riguardato soprattutto i cambiamenti
che sono avvenuti nello scarto di tempo che va dalla
realizzazione del film, ai giorni nostri. In particolare
si è sottolineata la situazione attuale di tutti
i derivati della canapa, “elevati” oggi
a droghe pesanti (legge Giovanardi - Fini), e si è
voluto evidenziare l’accanimento punitivo contro
i consumatori di marijuana e hashis. Ampio ed interessante
è stato il discorso del Prof. Gessa sugli effetti
medico - terapeutici della canapa, ancora oggi non attuabili,
seppur siano benefici.
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