German Film Festival

[ dalla cartella stampa ufficiale del Festival - prof. Giovanni Spagnoletti]

Consigliere Artistico del 6°German Film Festival in Italia

Come da ormai consolidata tradizione, anche questa sesta edizione del “German Film Festival” (GFF) si apre
con un film acclamato e (pluri)premiato al recente Festival di Berlino: Sophie Scholl – die letzten Tage di Marc Rothemund, vincitore di un doppio Orso d’argento sia come miglior film sia per l’interpretazione femminile, quella di Julia Jentsch, che ci è sembrata semplicemente straordinaria. Da qualche anno a questa parte, dunque, la Berlinale, sotto la dinamica guida di Dieter Kosslik, rappresenta un fondamentale trampolino di lancio per la nuova produzione tedesca nel terzo millennio ma questa coincidenza non nasce dal nulla, visto il sempre più diffuso interesse e il prestigio di cui il cinema della RFT, da qualche tempo, sta godendo in tutto il mondo (oltre, poi, a poter esibire – cosa non da poco - alcuni invidiabili risultati al box-office internazionale tipo quello del fortunato film di Wolfgang Becker Good Bye Lenin!). Tuttavia rispetto passato edizioni, quest’anno c’è una differenza: Sophie Scholl non appartiene a quel genere di successo che è stato definito la “nuova commedia tedesca” e che annovera opere note e distribuite anche in Italia come Gegen die Wand (La sposa turca, Orso d’oro 2004 a Berlino) di Fatih Akin, oppure Halbe Treppe (Catastrofi d’amore, Premio speciale della Giuria alla Berlinale 2002) di Andreas Dresen. Il film di Marc Rothemund, invece, si pone nella scia della tradizione stilistica, “alta” ed impegnata, del “Nuovo Cinema Tedesco” degli anni Settanta, già a partire dal suo soggetto, la storia tragica di un piccolo e coraggioso gruppo di giovani, i membri della “Rosa bianca”, che, a Monaco e nel pieno della II° guerra mondiale, osarono opporre resistenza civile, con mezzi non violenti, alla dittatura di Hitler. Ad un tema simile si ispira anche un altro bel film presente nella selezione 2005 del GFF, Die Edelweisspiraten, opera prima di Niko von Glasow-Brücher dove si narra invece, di un altro episodio di resistenza, quello di gruppo di outsider antinazisti a Colonia impegnati, nell’imminenza dell’arrivo degli alleati, in una disperata lotta per la sopravvivenza. Pur rimandando ad un cinema emozionale di esplicito impegno civile e quindi esibendo una forte preminenza del messaggio, entrambi i film non dimenticano, però, la ricerca e l’innovazione formale: in Sophie Scholl tramite una secca, quasi analitica resa documentaria degli eventi, in Edelweisspiraten attraverso una forma cronachistica ispirata a Bertolt Brecht e all’antirealismo delle ballate popolari.
Oltre a questi due film engagé, un altro “polo” nel programma del 6° GFF – un’edizione più concentrata rispetto al passato ma proprio per ciò ancora di più attenta alla qualità e alla scelta delle opere presentate – è costituito, invece, dalle “commedie etniche” dove ritroviamo nomi non nuovi alla frequentazione della nostra manifestazione. Dal gruppo di “X- Filme Creative Pool”, il collettivo berlinese che da anni sta rivisitando la cinematografia d’autore alla luce dalla nuova aria della capitale tedesca e che ha trovato in Wolfgang Becker e Tom Tykwer il suoi più noti rappresentanti all’estero, proviene anche un terzo interessante cineasta, Dani Levy, del quale si potrà apprezzare la brillante sceneggiatura e la qualità della messa in scena del “film di chiusura”, una scatenata commedia “ebraica” Alles auf Zucker! che aspira a doppiare il successo di Good Bye Lenin! Non alla regia bensì alla penna e alla sceneggiatura (tratta a quanto pare da elementi autobiografici) del filmmaker turcotedesco Fatih Akin, si deve, poi, Kebab connection dove, per la direzione di Anno Saul, ritroviamo al meglio le componenti “di genere” dell’attuale commedia “métisse” made in Germany: dal gioco ironico e coloratissimo dei personaggi, all’ironia e l’esotismo delle situazioni, tutti elementi uniti però ad una non superficiale riflessione sulla vita quotidiana nell’odierna Germania. Molto distante dal melting pot e dal pastiche culturale di questi due film, è, invece, un’opera abbastanza sorprendente ed inconsueta nel panorama cinematografico della RFT, Aus der Tiefe des Raumes, una piccola, leggiadra riflessione sulla memoria e i ricordi d’infanzia dove il regista Gil Mehmert ha fatto sua una certa ispirazione sognante tipica del cinema di Tim Burton. A completare il panorama delle opere di fiction, giunge, infine, un interessante film d’ambiente e d’interpretazione giovanile, Sommersturm di Marco Kreuzpaintner mentre last but not least a completamento del cartellone 2005 del GFF non vanno dimenticati sia il documentario Touch the sound di Thomas Riedelsheimer sia la tradizionale selezione di cortometraggi di “Next Generation”. Non c’è dunque che da augurare al nostro pubblico la tradizionale “buona visione”.

 

 
Giovedì 7
Venerdì 8
Sabato 9
Domenica 10
Lunedì 11
ore 15.30
Sommersturm
di Marco Kreuzpaintner
Edelweisspiraten
di Niko von Glasow
Touch the Sound
di Thomas Riedelsheimer
ore 18.00  
Sophie Scholl - Die
Letzten Tage
di Marc Rothemund
Weichei
di Bernd Lange
Kebab Connection
di Anno Saul
Next Generation
(cortometraggi)
ore 20.30
Sophie Scholl - Die
Letzten Tage
di Marc Rothemund
(ad inviti)
Next Generation
(cortometraggi)
Edelweisspiraten
di Niko von Glasow
Touch the Sound
di Thomas Riedelsheimer
Alles auf Zucker!
di Dany Levy
ore 22.30  
Die Strafe Gottes
di Louis Zoller
Alles auf Zucker!
di Dany Levy
Kebab Connection
di Anno Saul
Aus der tiefe desraumes
di Gil Mehmert
Aus der tiefe desraumes
di Gil Mehmert
Tutti le opere presentate sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
LUOGO DELE PROIEZIONI: Cinema Quattro Fontane, via delle Quattro Fontane 23 - Roma Tel. 064741515
PREZZO BIGLIETTO: Euro 6,00 (a proiezione)
INFO: www.germanfilmfestival.it Tel. 0648902230
I FILM

ALLES AUF ZUCKER! - IL MISTERO... DEI FRATELLI ZUCKERO (titolo provvisorio)
Germania 2004, 90 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Dani Levy
Con: Henry Huebchen, Hannelore Elsner, Udo Samel, Golda Tencer

La famiglia ebrea Zuckermann è stata divisa dal Muro e dalla reciproca ostilità per oltre 40 anni. Le cose andrebbero
avanti così, se la morte di mamma Zuckermann non obbligasse gli eredi a rispettare le clausole del suo testamento. I
due figli, Jacob e Samuel, potranno godere dell’eredità solo riappacificandosi ed osservando scrupolosamente le tradizioni ebraiche. Il che non costituisce un problema per Samuel, ebreo ortodosso, mentre per Jacob, che ha tranquillamente dimenticato le sue radici, le disposizioni materne arrivano come una tegola in testa. Infatti ha l’acqua
alla gola per i debiti, e sua moglie minaccia di divorziare.

AUS DER TIEFE DES RAUMES - IL CALCIATORE DI FERRO
Germania 2004, 88 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Gil Mehmert
Con: Arndt Schwering-Sohnrey, Eckard Preuss, Mira Bartuschek

Hans- Guenter, un timido ventenne degli anni 60, ha un hobby insolito: il Tipp-kick, il calcio da tavolo che viene giocato con miniature di calciatori in metallo. Nel corso di una gara valida per la finale di campionato, Hans conosce la
fotografa Marion, e mentre i due trascorrono una romantica notte insieme, una misteriosa nascita avviene poco lontano: Numero 10, la miniatura preferita di Hans, finisce nella vasca da bagno di Marion, tra i liquidi che la ragazza adopera per sviluppare le foto, trasformandosi in un uomo in carne e ossa. Hans- Guenter non sa ancora che Numero 10 cambierà radicalmente la sua esistenza e l’intero mondo del calcio…

EDELWEISSPIRATEN - I PIRATI DELL’EDELWEISS
Germania 2004, 95 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Niko von Glasow
Con: Iwan Stebunov, Bela B. Felsenheimer, Anna Thalbach

Primavera 1945. Gli americani marciano su Colonia. Documenti bruciano al quartiere generale della Gestapo. Gli ultimi prigionieri sono pronti per la fucilazione. Che non avverrà. In quegli interminabili momenti contro un muro, davanti agli occhi di Karl, 17 anni, scorrono le recenti vicende della sua vita. La banda dei Pirati dell’Edelweiss, di cui fa parte, nemici naturali della Gioventù Hitleriana in cui milita il fratello Peter; Cilly, di cui è innamorato Hans, il fuggiasco ricercato dalla Gestapo, che raccoglie intorno a sé i ragazzi dell’Edelweiss per un assalto al Comando cui partecipa lo stesso Peter, passato dalla loro parte. Ma i ragazzi sono traditi dalla loro inesperienza. Presi e torturati, i due fratelli sono di fronte ad una tragica scelta: tradire Hans ed avere salva la vita, o affrontare la morte con coraggio.

KEBAB CONNECTION
Germania 2004, 96 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Anno Saul
Con: Nora Tschirner, Denis Moschitto, Gueven Kirac, Hasan Ali Mete, Sibel Kekilli, Adnan Mar

Ibo, un giovane hip-hopper turco, vuole girare un film di kung-fu, di cui è appassionato. Per fare pratica e quattrini, gira per lo zio uno spot commerciale che riscuote inaspettatamente un enorme successo. Gli affari del chiosco di specialità turche di suo zio arrivano alle stelle, rovinando quelli del chiosco greco dirimpetto. Ma per Ibo seguono tempi duri: la fidanzata lo lascia, viene cacciato di casa, il secondo spot commerciale che gira è un flop. E allora perché non accettare l’offerta del peggior nemico dello zio, il proprietario del chiosco greco, soprattutto se a servirvi è la bellissima figlia?

SOMMERSTURM - SUMMER STORM
Germania 2004, 98 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Marco Kreuzpaintner
Con: Robert Stadlober, Kostja Ullmann, Alicja Bachleda-Curus

Tobi e Achim sono grandi amici da sempre. Come timoniere e vogatore hanno vinto diverse coppe con il loro team, con cui sono adesso ansiosi di partecipare alla grande regata.
Il soggiorno sul lago diventa problematico man mano che la relazione tra Achim e Sandra si approfondisce. Tobi si rende conto che i suoi sentimenti per l’amico sono ben più profondi di quanto vorrebbe ammettere. Si sente confuso, insicuro e sempre più isolato. La sua ansia aumenta allorché Anke, amica di Sandra, cerca di sedurlo. Quando il team delle vogatrici berlinesi viene rimpiazzato da un team di giovani ed aitanti atleti gay, Tobi ed i suoi compagni devono
affrontare pregiudizi, paure e, forse, oscuri desideri. L’acuirsi della tensione tra i componenti del team li porta ad un
confronto crudo ma infine liberatorio. In lontananza, il brontolio di un violento acquazzone d’estate che si avvicina…

SOPHIE SCHOLL – DIE LETZTEN TAGE SOPHIE SCHOLL – LA ROSA BIANCA
Germania 2005, 115 min., colore, sottotitoli italiani
Diretto da: Marc Rothemund
Con: Julia Jentsch, Alexander Held, Fabian Hinrichs, Florian Stetter, Johanna Gastdorf, Joerg Hube

Monaco, 1943. Mentre la guerra di Hitler devasta l’Europa, un gruppo di giovani universitari ricorre alla resistenza passiva come il solo modo possibile per minare all’interno il nazismo e la sua disumana macchina di guerra. Nasce così
la “Rosa Bianca”, un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl è l’unica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti ed arrestati mentre distribuiscono volantini all’università. Nei giorni a seguire
l’interrogatorio di Sophie da parte di Mohr, ufficiale della Gestapo, si trasforma in uno strenuo duello psicologico. La ragazza mente e nega, ricorre a strategie e provocazioni, sembra cedere e si riprende con rinnovata forza, arrivando quasi a disarmare il suo avversario. Le prove schiaccianti, la confessione, e l’ultimo disperato tentativo di proteggere il fratello ed i compagni della Rosa Bianca. Colpito dal suo straordinario coraggio, Mohr le offre una via d’uscita, ma ad un costo: tradire i suoi ideali. Sophie rifiuta l’offerta, suggellando così il suo destino…

TOUCH THE SOUND – UN VIAGGIO NEL SUONO CON EVELYN GLENNIE
Germania 2004, 99 min., colore, v.o. inglese con sottotitoli italiani
Diretto da: Thomas Riedelsheimer
Con: Evelyn Glennie, Fred Frith

Il premiato regista e cineasta Thomas Riedelsheimer ci porta in un viaggio nell’universo del suono con la percussionista Evelyn Glennie. Un mondo di sensi – immagini e suoni. Immagini che si sentono, suoni che si vedono. Con Evelyn sperimentiamo suoni palpabili e ritmi che si riflettono tutto ciò che l’orecchio percepisce.

CORTOMETRAGGI – NEXT GENERATION
Nella sezione Next Generation emergono giovani registi talentuosi dalle Scuole Superiori di Cinematografia.
Graffianti, cinici, con trovate geniali, sono una generazione di registi che farà probabilmente parlare di sé negli
anni a venire.
Da qui sono infatti usciti registi del calibro di Fatih Akin (La sposa turca) e Anno Saul (Kebab Connection).
Nove in tutto i titoli della sezione.

ANNAOTTOANNA, diretto da Clemens Pichler, Germania 2003, 10’, b/n
ANNIE & BOO (ANIMAZIONE), diretto da Johannes Weiland, Germania 2003, 15’, colore
BUSINESS AS USUAL (Tutto come sempre), diretto da Tom Zenker, Germania 2003, 5’, colore
HIMMELFAHRT (Biglietto di sola andata), diretto da Ulrike Grote, Germania 2003, 13’, colore
HIMMELFILM: HOW WERE THE SKIES LIKE WHEN YOU WERE YOUNG? (I cieli della memoria), diretto da Jiska Rickels e da Sanne Kurz, Germania 2004, 15’, colore
ICH UND DAS UNIVERSUM (Io e l’Universo), diretto da Hajo Schomerus, Germania 2003, 14’, colore
JUERGEN IN SEINEM PASSAT (A spasso in Volkswagen), diretto da Sebastian Poerschke, Germania 2004, 7’, colore
LUCIA (ANIMAZIONE), diretto da Felix Goennert, Germania 2004, 9’, colore
NEON EYES, diretto da Thomas Gerhold e da Markus Wambsganss, Germania 2003, 8 ‘, colore