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[simone
pacini] |
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Mi
piace ricordare come è nato Fattidicinema: era
un martedì sera di Settembre 2003, le emozioni
della Mostra del Cinema di Venezia pulsavano ancora sotto
la pelle; ci ritrovammo a cena, insieme ad altri attenti
partecipanti alla Mostra, presso il Circolo ‘La
libertà’ di Prato, per ricordare e commentare
l'esperienza comune, vedere le foto, stare in compagnia.
Ero insieme ad una ventina di ragazzi meravigliosi ed
eterogenei vicini all'Associazione |
Culturale
Microcosmo.Tra
una pizza e un bicchiere di vino era nata la volontà
di non perdersi di vista, di continuare a condividere questa
passione comune, di stare ancora fianco a fianco dentro ad un
cinema, di parlare di cinema.
"Creiamo un gruppo di discussione Yahoo!" tuonò
qualcuno. Personalmente non sapevo minimamente cosa fosse. Di
entusiasmo ce n'era, ci gettammo subito alla ricerca di un nome.
"Fattidicinema" dissi io, dopo una serie di illuminazioni
collettive. Mi piaceva il triplo significato: fatti come avvenimenti
di cinema, fatti (drogati, malati) di cinema e come esortazione,
invito, del tipo: "La vita ti stressa? Fatti di cinema!"
E Fattidicinema, dopo una democratica votazione, diventò
il nome del nostro gruppo di discussione. Tornai a casa e collegai
il portatile: l'avventura cominciava, andai a letto alle 4 del
mattino.
Ricordo bene i primi iscritti: Sandro, Alessia, Simona, Luca,
Ilaria, Francesca, Sara, Maurizio e poi via via gli altri: da
Microcosmo al Pro.g.e.a.s. di Prato, da Firenze a Roma, e poi
da Milano a Napoli.
Gli interventi e le recensioni sui film, da subito i contenuti
principali del gruppo, ciò per cui era stato concepito,
furono numerosi sin dalle prime settimane, e sentii presto il
bisogno di ufficializzare queste parole, renderle eterne.
Creai Fattidicinemese, un semplicissimo file word che conteneva
questi scritti, corretti e sistemati. La realizzazione era elementare,
il proposito ambizioso e importante.
Ma la svolta è avvenuta dopo il quinto numero, quando
ho preso la decisione di nominare un altro moderatore, con la
spinta di allargare il gruppo, di renderlo più "nazionale",
di generare nuove idee. Con Fabio Melandri abbiamo parlato della
realizzazione di una rivista "seria", con tanto di
impaginazione, redazione, rubriche.
E' nato Il grido dei fattidicinema.
Questa rivista nasce dalla volontà di creare un mezzo
visibile al nostro gruppo di discussione, ordinare le idee e
metterle nero su bianco. Questo primo numero è il frutto
di una sinergia tra alcuni iscritti a fattidicinema che arditamente
si sono lanciati nell'impresa, sentendo la necessità
di gridare la loro voce.
Vorrei
ringraziare:
- l'Associazione Culturale Microcosmo, in particolare nella
figura della Presidente Dott.ssa Anna Maria Agresti, per avermi
dato la possibilità di partecipare alla Mostra del Cinema
di Venezia, il maggiore input per la creazione del gruppo e
conseguentemente della rivista;
- il moderatore di Fattidicinema Fabio, per la sua tenacia oltre
che per le sue doti tecniche e critiche;
- la redazione di questo magazine: composta, oltre a me e Fabio,
da Beppe, Maurizio, Sara e Jacopo, per credere in questo progetto;
- Kavus, mio "maestro" e prodigo dispensatore di consigli
per la gestione di Fattidicinema.
- la mia ragazza, Giulia, e alcuni amici fdc ante fdc (Jacopo,
Pierfrancesco, Alessandro ma anche altri) che mi sostengono
e sopportano quando li angoscio con esortazioni del tipo: "Scrivi
su fdc!", "Vota il sondaggio!" ecc.
Il
gioco sta diventando serio, mi piace non pensare a dove arriveremo.
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