anno 1
numero 0
marzo 2004

Follia di Patrick McGrath

[sara lucarini]

"…Quelle emozioni violente tendono, per loro natura, a divampare senza freni per poi estinguersi dopo aver divorato ciò che le aveva alimentate.."

Siamo in Inghilterra, nel 1959. La storia comincia all'interno di un manicomio criminale vittoriano. La vita di Max Raphael, medico stimato dell'ospedale psichiatrico, e di sua

moglie Stella, sembra procedere nella più assoluta tranquillità, fino a quando Stella non viene sopraffatta dalla passione per Edgar Stark, artista londinese, ricoverato nell'ospedale per aver compiuto un uxoricidio molto efferato.
La storia è narrata in prima persona, con un certo distacco, da uno psichiatra dello stesso ospedale: in questo modo il lettore è preso per mano ed è portato ad immedesimarsi con la narrazione analitica del medico, muovendosi nella vicenda tramite diagnosi e supposizioni, ma lasciandosi anche condurre verso una verità che si fa scoprire a poco a poco. Addentrandosi nelle menti perverse e malate di chi compie azioni incontrollabili, di chi è preda della più sfrenata passione e degli impulsi più slegati da qualsiasi logica razionale, McGrath spinge il lettore in un mondo del tutto sconosciuto, che sembra affascinante, ma che può diventare anche particolarmente crudele.
Importanza particolare è data anche all'ambientazione, che accompagna la discesa verso la devastazione, corporale e mentale, dei personaggi. McGrath riesce alla perfezione a trasmettere il senso di perdizione, di cupezza, ma anche di impotenza all'interno di questa passione. Gli ambienti accompagnano i personaggi e sono specchio della loro anima. Scandiscono le vicende, ponendo l'accento sugli stati d'animo. Descrivono le vite, nel loro farsi e disfarsi.
Non viene data una spiegazione o una giustificazione alla "follia", anche se il confine tra amore, pazzia e passione diventa sempre più labile. L'una sopraffa l'altra in un'eterna lotta per la sopravvivenza. Queste tormentate e tormentose dimensioni si uniscono, si mescolano, si annientano l'un l'altra, senza permetterci di capire bene la realtà, fino alla fine, fino a quando la verità svelata sarà quella che meno di tutte avremo immaginato. Le pagine di questo bellissimo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1996, attraggono tramite una scrittura seducente, che travolge pagina dopo pagina, che costringe il lettore a seguire questa storia in una sorta di ipnosi, incredulo e curioso di vedere fino a che punto, la caduta di ogni freno della nostra psiche, ci può condurre.