Gocce dall'infinito
Titolo
Gocce dall'infinito
Autore
Vito Ceravolo Jr
Anno
2005
Editore
Ibiskos Editrice Risolo
Pagine
72

Bisogna inevitabilmente prendere il via dalla prefazione di Monia B. Balsamello che ben fotografa il testo poetico di Vito Junior Ceravolo.
Autore ancora in fasce che comincia a mostrare una prima ideologia poetica ma anche e soprattutto filosofica.
I versi del presente umano sfiorano appena un tutto, vagheggiato molto spesso e ricercato con dedizione.
La Balsamello afferma che il poeta è “abile nel dosare respiro e profezia”.
Visione oserei dire che ben si incarna in termini in “maiuscola” che universalmente ci sfuggono come “Amore”, “Eterno”, “Essenza”, “Assenza”.
Realtà queste rintracciate grazie anche ad elementi naturali che nobilitarono le ricerche dei primi Presocratici.
Il vento spazza con continuità rassicurante tutto il testo, e si sa che esso è foriero di vita, con i suoi semi piccoli ed invisibili, una nuova poesia sta per nascere.
Elementi underground e metropolitani si fondono con riferimenti antichi e medievali,

“I cavi in pressione aumentano
la tensione
infocando l’aria circostante

In fibrillazione elaboro dati e idee
a formulare nuova logìa”

e ci comunicano l’esistenza di un presente hi-tech alla ricerca del cuore, del sentimento.
Lo stesso che emerge in alcune poesie di Ceravolo che trattano un amore cercato con ordine ponderato.
Come nel testo “Racconto verde” con alcuni passaggi intriganti

“Non t’accorgesti che la perfezione da te ricercata
in me si richiudeva
mentre la tua,
splendente sui miei occhi,
quasi m’accecava”

“Per Ceravolo, egli è colui che impone il suo pensiero creando l’immaginazione, spingendo il lettore a provare quello che lui prova, a vedere ciò che ha visto, ma senza mai sostituirsi a lui”.
Appunto giusto e giustificato che con l’andar del tempo non vorremmo diventasse isolamento dal mondo o peggio ancora altezzosità.
A tutt’oggi questo rischio non esiste.
[alessio moitre]

 


Nasce il 3 ottobre del 1978 in Ozieri (SS) da madre Giuseppina e padre Antonio.
Da sempre residente in Milano, ama la musica, il viaggiare e la madre.
Vive di sogni e sogna la realtà.