Venezia è un pesce
Titolo originale
Venezia è un pesce
Autore
Tiziano Scarpa
Anno
2003
Editore
Feltrinelli
“Venezia impressiona chilometri di pellicola e nastro magnetico, è come un serpente che perde scaglie, un animale che fa la muta della pelle senza sosta. Venezia genera tonnellate di parole e cartoline, la sua superficie viene affettata incessantemente in queste sottilissime lamine verbali e visive che la mantengono sempre nuova e tirata a lucido nella sua decrepitezza, mai veramente detta, mai veramente vista fino in fondo”.

Elaborazione della pubblicazione In gita con Tiziano Scarpa, il libro Venezia è un pesce si propone come una guida del tutto inusuale della città natale dell'autore. La veste apparente di guida è soltanto un pretesto per parlare del fascino di questa città che non risparmia niente e nessuno. Venezia, nel libro, viene vista come un organismo vivente, quasi una entità mitologica: un pesce, una testuggine di pietra dal guscio di macigni di trachite grigia adagiato sulla laguna, che da anni e anni produce arte, storia, letteratura, lavoro, turismo e persino le bestemmie dei gondolieri, ma soprattutto: emozioni. Venezia, meta turistica per eccellenza, viene ripresentata , nella prima parte del libro, con tutto l'amore possibile da parte di Tiziano Scarpa che, lasciando da parte gli itinerari soliti e le descrizioni dei monumenti storici che troveremmo in una qualsiasi altra guida, ci porta nella “sua” Venezia da visitare con i piedi e con le gambe, con il cuore e con le mani: una serie di itinerari dei sensi che rievoca in modo sorprendente tutto il fascino della città. Una visione sensuale quindi, di una città fra le più sensuali al mondo, una città che, in modo prepotente, non suscita le emozioni ma quasi le impone con il suo semplice “essere Venezia”. Leggendo il libro ci si perde piacevolmente nel girovagare dell’autore fra storia, letteratura e aneddoti e lo stesso smarrirsi viene proposto come un possibile itinerario, proprio perché nell’immediatezza delle emozioni che ogni angolo di Venezia suscita, è il grande potere di seduzione della città. D’altronde, chi vive a Venezia sa che la parte migliore è quella nascosta, quella che non viene riportata nelle guide classiche ed anche tutti coloro che si sono persi nei vicoli di questa città, conoscono le meraviglie del perdersi nella dolcezza delle calli veneziane. Scarpa, la sua città, ce la racconta da veneziano, ci racconta le storie tramandate che solo chi è veneziano conosce; ci racconta anche il suo dialetto, ce lo fa arrotolare sulla lingua, assaporare insieme alle specialità dei “bacari” delle calli, ci insegna a masticarne i nomi per apprezzarne meglio il sapore e la storia nascosta. Suggerisce inoltre ad ogni viaggiatore, il modo per avvicinarsi alla realtà di una città senza affidarsi alle guide ma solamente a noi stesso, al nostro “sentire”. Al pesce di Scarpa non manca la “coda” che sarebbe poi la seconda parte del libro: una specie di raccolta di brani che, come dice lo stesso autore, dovrebbero descrivere tre modi più comuni di abitare Venezia, con un bellissimo articolo inedito di Guy de Maupassant tradotto dall’autore stesso, come testimonianza di un qualsiasi turista straniero. Presente inoltre un brano inedito dello scrittore brasiliano Dogo Mainardi, quale contributo di un residente straniero e molti testi dello stesso autore come apporto da nativo emigrato.
[simonetta cestarelli]
Nato a Venezia nel 1963,Tiziano Scarpa ora vive a Milano. Scrittore giovane, annoverato nella categoria degli scrittori cannibalici, ha pubblicato con Einaudi nel 1996 il romanzo Occhi sulla graticola, che gli ha garantito il Premio Mondello Opera Prima 1996, il Premio La terra vista dalla luna 1996 e la Selezione Premio Bergamo 1997. Sempre per Einaudi nel 1998 ha pubblicato una raccolta di racconti Amore, con la quale ha ottenuto nel 1999 il Premio Luigi Settembrini riservato a raccolte di racconti. Nel 2000 per la Feltrinelli ha pubblicato Venezia e' un pesce una guida letteraria della sua città natale.Nel 2000 esce con Einaudi Cos'è questo fracasso? una raccolta di articoli e saggi scritti durante gli anni '90, opera segnalata al Premio Estense per la saggistica 2000. Autore eclettico ha inoltre scritto testi teatrali per la radio e con il suo lavoro “ Popcorn”, una commedia radiofonica, ha vinto nel 1997 la 49a edizione del premio mondiale per la fiction radiofonica. Per il teatro ha scritto “Corriamo a casa” un atto unico messo in scena a Milano nel 2000 in occasione della maratona. Collabora con molte riviste fra le quali il Corriere della Sera.