Il viaggio dantesco
Titolo originale
id.
Autore
Raffaella Cavalieri
Anno
2006
Editore
Robin

Il XIX secolo vide in Europa l’affermarsi del viaggio, al tempo riservato alle classi più colte e benestanti, come tentativo di comprensione del genius loci, ovvero della ricerca dello spirito non solo del luogo, ma anche del tempo. In particolare in Italia, il viaggio prese le due grandi direttrici storiche (e di conseguenza artistiche e letterarie) dell’antichità classica greca e romana, che si localizzò nel centro-sud (Roma e la magna Grecia), e del medioevo, che ancor più della precedente dava al viaggiatore/lettore il senso dell’origine della civiltà nazionale.
È evidente che, in questo senso, il ruolo di protagonista ed ispiratore non poteva che andare a Dante ed alla sua Commedia, la cui prima traduzione completa in inglese risale infatti al 1802. Naturale conseguenza è che questa seconda direttrice si localizzò nelle regioni del centro nord, ed in particolare in Toscana, e che l’opera dantesca ne costituì una sorta di itinerario ideale. Ancora oggi, chiunque abbia una minima esperienza di viaggi in Italia, può ricordare la sorpresa del ritrovare anche in luoghi inaspettati la memoria di passi della Commedia (la Pigna in Vaticano, le Torri di Bologna, il castello di Paolo e Francesca in Gradara, la casa del Conte Ugolino a Pisa) e di come questi luoghi diano lustro e prestigio anche a città già note per ben altro. “Chi vuole intendere un poeta deve recarsi a visitarne il paese”.
Illuminante, per comunicare il senso di questo saggio, è una delle citazioni in esso contenuta. Chi si avvicina ad un saggio sa, o dovrebbe sapere, che quella che si troverà di fronte non sarà una lettura “facile”; nel presente caso, il lettore che non si aspetti né una guida turistica né un diario di viaggio potrà trovare degli spunti interessanti.

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danilo buratti]


Raffaella Cavalieri è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi di Siena, con una tesi in Lingua e Letteratura Francese. Nel 2005 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Letteratura e Comunicazione, con una tesi dal titolo Il Viaggio Dantesco. I Viaggiatori dell'Ottocento sulle orme di Dante, da cui è tratto il presente libro. Pubblica articoli sulla rivista “Imago Literary Supplement”, edita in Siena.