Leggendo
In fondo alla palude si conosce
Harry, un uomo anziano, che ricorda fatti accaduti intorno ai
primi anni '30 nel suo paese che “dorme” nel Texas.
All’inizio della storia Harry ha undici anni e una sorella
più piccola (Tom); i due fratellini si imbattono nel
corpo di una donna in fondo alla palude. Il padre di Harry,
Jacob, sceriffo del luogo, comincia coraggiosamente ad investigare
su una serie di bizzarri, brutali omicidi di prostitute nere,
mentre gli abitanti del luogo avvertono con crescente fastidio
il fatto che la polizia senta il dovere di rendere giustizia
ai neri come ai bianchi. Quando Harry e “Tom” scoprono
il cadavere della prima vittima, scorgono anche una fugace immagine
dell’“uomo che fila” (the goat man in originale),
una figura vista in controluce che sospettano essere l’omicida.
Così i fratellini, mentre le indagini del papà
proseguono, cercano di carpire ogni elemento che riguardi gli
omicidi e i possibili colpevoli. Le tensioni razziali sono palpabili
per tutta la storia, nella quale spesso dalla brace divampano
diffidenze ed odio tra bianchi e neri. La sonnacchiosa e polverosa
cittadina deflagra quando i membri del Ku Klux Klan locale linciano
un uomo innocente, e quando dei bianchi sono sospettati di essere
i responsabili della serie di omicidi. Il bambino alla scoperta
dell’universo adulto e delle sue miserie è il pensiero
forte del romanzo, divenuto stantio per la reiterazione dell’espediente
da parte dello scrittore.
Una lettura forte, uno stile che ricorda Flannery O’ Connor,
con un tocco dei caratteri stravaganti di Faulkner: la solita
buona qualità della scrittura di Lansdale, priva però
di una vera ispirazione. Un autore capace di entusiasmare che
tuttavia si piega alle regole della reiterazione delle “cose
che hanno già venduto”, dispiegando la nota forza
narrativa, resa abulica dall’assenza di passione.
[salvatore
corrado]
|
Joe
R. Lansdale nasce in Texas nel 1951, figlio di un meccanico
analfabeta che si guadagnava da vivere con gli incontri
di Wrestling. Autore di una ventina di romanzi e di un
numero imprecisato di racconti, tra i quali si ricordano
Rumble tumble,
La sottile linea scura,
Il lato oscuro dell’anima
e Capitani
oltraggiosi. Una produzione
sterminata, con incursioni nei filoni più disparati,
che gli hanno fruttato cinque Bram Stoker Awards, il British
Fantasy Award e l’American Mystery Award, più
le “benedizioni” autorevoli di Stephen King
e Robert Bloch. |
|